Dal nostro inviato allo stadio San Siro di Milano
Trascinato da un Niang in giornata di grazia (doppietta e assist per il gol di Bonaventura), il Milan travolge la Sampdoria con un netto 4-1. I rossoneri tornano cosi alle porte della zona europea, mentre la Sampdoria subisce la seconda sconfitta di fila con Montella in panchina: inutile il gol finale di Éder da calcio di rigore.
Il Milan comincia bene la gara, dimostrandosi più intraprendente nelle giocate e provando a schiacciare gli ospiti nella propria metà campo senza prendersi troppi rischi in difesa. Sono proprio i rossoneri a sfiorare il vantaggio in più occasioni, soprattutto con Bacca, ma il suo tiro da posizione centrale viene respinto con un buon riflesso da Viviano. Al 16′, arriva il meritato gol dell’1-0 per la squadra di Mihajlović: Niang riesce a girarsi in area di rigore mandando a vuoto il difensore avversario e serve un preciso cross rasoterra per Bonaventura che, a porta vuota, deve solo appoggiare il pallone in rete. I padroni di casa continuano a macinare gioco e a creare occasioni: pochi minuti dopo il gol, lo scatenato Niang va vicino alla gioia personale, ma il suo tiro si spegne sul fondo dopo aver sfiorato il palo. Al 37′, il Milan trova la grande occasione per raddoppiare: Bonaventura riceve il pallone in area di rigore da un cross di Abate, ma l’ex Atalanta viene tirato giù per la maglia da De Silvestri e l’arbitro Doveri fischia senza troppi dubbi il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Niang, che batte Viviano con un tiro potente e preciso e realizza cosi il suo primo gol in Serie A con la maglia dei rossoneri.
Gli uomini di Mihajlović cominciano il secondo tempo con l’ottimo spirito della prima parte di gara: è ancora Niang a sfiorare la rete, ma il suo geniale colpo di tacco viene miracolosamente parato all’angolino basso dal portiere ospite. Il francese, però, deve rimandare l’appuntamento con la doppietta di pochi secondi: Viviano sbaglia completamente il rinvio, regalando il pallone all’ex Genoa che, lasciato a tu per tu con l’estremo difensore blucerchiato, infila il pallone in rete con un preciso rasoterra. La Sampdoria tenta di mettere in mostra qualche timido segnale di risveglio, ma il Milan continua a gestire agevolmente la gara, sfiorando anche il poker, prima con la punizione a fin di palo di Bonaventura, poi con il piattone di Luiz Adriano terminato di poco a lato. Ma è proprio il brasiliano a riscattarsi poco dopo e a realizzare il quarto gol dei rossoneri: Cerci riesce a rientrare sul suo sinistro e mette un bel pallone al centro dell’area per Luiz Adriano che, dimenticato dalla difesa blucerchiato, colpisce il pallone in girata bucando le mani a Viviano. A pochi minuti dalla fine, Bacca ha la grande occasione per unirsi alla festa di San Siro, ma il colombiano, da solo davanti a Viviano, calcia addosso al portiere avversario, permettendogli di recuperare il pallone sulla linea di porta. Nell’azione successiva, la Sampdoria approfitta dell’errore di Bacca e trova il gol della bandiera: Poli atterra ingenuamente in area di rigore Éder e proprio l’italo-brasiliano è bravo a spiazzare Donnarumma dagli undici metri. Il Milan conquista cosi i tre punti, regalando ai propri tifosi una prestazione di buon livello e tornando alle porte dell’Europa; per gli ospiti arriva la seconda sconfitta di fila con Montella in panchina.
MILAN-SAMPDORIA 4-1 (2-0)
Milan (4-4-2): Donnarumma 6; Abate 6.5, Alex 6.5, Romagnoli 7, Antonelli 6; Cerci 6.5 (80′ Honda 6), Kucka 6.5 (54′ Poli 5.5), Montolivo 6, Bonaventura 7; Bacca 6, Niang 8 (74′ Luiz Adriano 6.5). A disp.: Abbiati, Calabria, De Sciglio, Rodrigo Ely, Mexès, Zapata, Nocerino, Suso, Josè Mauri. All.: Mihajlović.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano 5.5; De Silvestri 5 (64′ Pereira 5.5), Silvestre 5, Regini 5, Mesbah 5.5; Ivan 5.5 (74′ Palombo sv), Fernando 5, Barreto 5; Soriano 6; Muriel 5 (63′ Bonazzoli 5.5), Éder 6. A disp.: Brignoli, Puggioni, Cassani, Carbonero, Christodoulopoulos, Rocca, Cassano, Rodriguez. All.: Montella.
Arbitro: Doveri della sez. di Roma 1
Marcatori: 16′ Bonaventura (M), 38′ Rig. Niang (M), 49′ Niang (M), 79′ Luiz Adriano (M), 86′ Rig. Éder (S).
Note-Ammoniti: Kucka (M), De Silvestri, Soriano (S)