Al termine di Milan-Sampdoria 4-1, Mihajlović si presenta al solito incontro con i giornalisti in sala stampa per la conferenza post partita.
Queste le sue parole:
“Le critiche se sono costruttive sono le benvenute. Oggi abbiamo fatto una buona gara, i ragazzi hanno giocato bene dal primo all’ultimo minuto. Oggi non c’è niente da dire, sono contento e questo è tutto merito della squadra. La strada è ancora lunga, ma se giochiamo così c’è da sperare bene.
Su Niang e Donnarumma io non ho meriti, il mio unico merito è quello di metterli in campo. La loro crescita è dovuta solo a loro. Niang non è una scoperta, è una conferma, l’anno scorso a Genova ha fatto bene. Si è fatto male nel precampionato, ma era stato uno dei migliori.
Berlusconi non c’era? Peccato, mi aveva detto che sarebbe venuto. Gli avevo anche detto di non bagliare spogliatoio e di venire da noi.
Sui 10 punti che non mi sarebbero bastati? Avevo capito male la domanda, pensavo fosse stata posta sul girone d’andata e non fino a Natale. Ora pensiamo a partita dopo partita, poi vediamo.
Quando si hanno solo due attaccanti su cinque non si può giocare con due punte dall’inizio. Ora ne ho tre e quindi ho potuto giocare con due punte. Dopo il Napoli avevamo bisogno di ritrovare solidità e siamo passati al 4-3-3, ora che abbiamo solidità passiamo al 4-4-2 per avere più soluzioni offensive.”.