Formula 1, prove libere GP Abu Dhabi – dominio Mercedes, la Ferrari insegue

Solito giovedì da leoni per i ferraristi e tutta la scuderia in rosso con dichiarazioni belliche che però deludono le attese dopo le prime due prove libere, totalmente dominate dalle Mercedes in quel di Abu Dhabi. L’azzurro caratteristico, non solo del cielo ma anche del bordo pista, stride nelle prime due sessioni di libere con il rosso Ferrari, mentre sembra parte integrante della livrea di Stoccarda: Hamilton e Rosberg dominano rifilando sette decimi al primo della concorrenza (Kimi) nella prima sessione e cinque nella seconda (Peréz), l’inglese chiudendo con il tempo di 1’43″895 al mattino, mentre Nico 1’41″983 al pomeriggio.

La prima ora e mezza è poco indicativa: le condizioni della pista non rispecchiano quelle che i piloti dovranno affrontare in gara e, nonostante tutti utilizzino entrambi i treni di gomme disponibili, il lavoro produce poche indicazioni. L’unica novità è Palmer seduto al posto di Grosjean ormai destinato al sogno americano della prossima stagione, invece la sorpresa più importante, se così si può chiamare, è Kvyat che chiude al quarto posto.

Nelle seconde prove libere, detto delle Mercedes che restano ampiamente irraggiungibili sul giro secco, Vettel torna a ricoprire il ruolo di leader della scuderia piazzandosi davanti a Kimi, ma soprattutto impressionando sul passo gara. Il ruolo di sorpresa lo riveste Peréz che si prende il terzo gradino virtuale del podio mentre Ricciardo sostituisce Kvyat, infilandosi tra le rosse e la frecce d’argento.

Per le qualifiche di domani, inevitabile prevedere un dominio Mercedes, ma la gara potrebbe essere più equilibrata del previsto. Nessuna prospettiva invece per Williams e McLaren, la prima già concentrata sulla prossima stagione, la seconda impantanata anche nell’ultimo weekend nelle retrovie.