Nella quinta giornata del gruppo G di Europa League la Lazio ospita il Dnipro in un Olimpico deserto. Gli uomini di Pioli vogliono cancellare le recenti delusioni in campionato e guidati da Candreva e Parolo stendono gli ucraini per 3-1. Con questa vittoria i biancocelesti possono festeggiare la qualificazione e il primo posto nel girone con un turno d’anticipo.
Al fischio d’inizio parte subito forte il Dnipro pressando molto alto la difesa della Lazio: Danilo al 2′ spara di pochissimo a lato da ottima posizione. I biancocelesti però al primo affondo (4′) passano in vantaggio: inserimento di Candreva che, solo davanti a Boyko, lo batte con un bel tocco. Sembra l’inizio di una partita scoppiettante, ma la reazione degli ucraini tarda ad arrivare e gli uomini di Pioli gestiscono bene il possesso palla tentando, senza successo, veloci ripartenze in contropiede. La partita vive un momento di stanca con i ragazzi di Markevych incapaci di impensierire Berisha. Al 31′ Klose ha la palla buona dal limite dell’area, ma spreca malamente calciando alto sopra la traversa. Le due squadre continuano a pressarsi molto alte a centrocampo, questo di fatto evita il concretizzarsi di pericolose azioni offensive. Un brutto primo tempo si conclude dopo un minuto di recupero: all’intervallo Lazio-Dnipro è 1-o.
Nel secondo tempo gli ucraini provano a riversarsi con più insistenza nella metà campo ospite alla ricerca del pari. La Lazio sembra in controllo della gara ma continuano a latitare le occasioni da rete. Markevych dalla panchina prova a scuotere i suoi che faticano enormemente a imbastire trame offensive degne di nota. Il Dnipro aumenta la pressione sui capitolini e al 65′ trova il gol dell’1-1: Bruno Gama di destro dal limite dell’area di rigore fulmina Marchetti. La Lazio reagisce immediatamente e segna al 68′ il gol del 2-1 con Parolo che servito da Kishna batte da fuori area Boyko con una deviazione. Gli ospiti accusano il colpo e non riescono più a impiensierire Berisha fino all’85′ quando Shakov calcia dal limite con la palla che sfila di pochissimo a lato. Proprio quando l’arbitro sta per fischiare la fine delle ostilità, Djordjević di sinistro da dentro l’area fissa il risultato sul 3-1. Al triplice fischio finale Pioli e i suoi possono festeggiare qualificazione e primo posto, in attesa di cambiare ritmo anche in campionato.
LAZIO-DNIPRO 3-1 (1-0)
Lazio (4-4-2): Berisha 6; Konko 6, Gentiletti 6, Maurício 6, Radu 6.5; Parolo 6.5, Cataldi 6, Kishna 6.5 (81′ Lulić sv) ; Candreva 6.5; Klose 6.5 (66′ Milinković-Savić 6), Matri 6 (70′ Djordjević 6.5). A disposizione: Marchetti, Hoedt, Basta, Biglia. Allenatore: Pioli 6.5.
Dnipro (4-1-4-1): Boyko 6; Fedetskiy 6 (74 Shakov sv), Douglas 6, Gueye 6, Léo Matos 6; Chygrynshkiy 5; Matheus 5.5 (41′ Anderson Pico 5.5), Bezus 5 (57′ Zozulya 5.5), Danilo 6.5, Bruno Gama 6; Seleznyov 6. A disposizione: Laštůvka, Luchkevych, Edmar, Cheberyachko. Allenatore: Markevych 5.5.
Arbitro: Gediminas Mažeika (Lit).
Marcatori: 4′ Candreva (L), 65′ Bruno Gama (D), 68′ Parolo (L), 90′ Djordjević (L).
Note – Ammoniti: Radu, Parolo, Milinković-Savić (L); Danilo, Léo Matos (D).