Riviera di Romagna, intervista a Sara Pastore

Dopo l’emozionante derby tra San Zaccaria e Riviera di Romagna conclusosi 2-2, è stata rilasciata un’intervista da Sara Pastore, autrice di una delle due reti per il Riviera di Romagna.

Sara, un derby combattuto, emozionante, in cui avete dato la sensazione di essere andate più vicine alla vittoria delle vostre avversarie: c’è più soddisfazione per il punto ottenuto o è maggiore l’amarezza per la vittoria sfumata?

“La partita contro il San Zaccaria è un derby, mai facile da affrontare, dove non esiste un favorito: un po’ di amaro in bocca resta perché siamo andate due volte in vantaggio e forse con un pizzico di attenzione in più potevamo portare a casa la vittoria, ma va bene così, perché la squadra ha giocato bene, siamo state sempre in partita ed alla fine il pari è comunque un risultato importante che ci consente di dare continuità dopo la vittoria ottenuta contro il Sudtirol e di prepararci con serenità e grande voglia per il prossimo impegno casalingo contro la Res Roma”.

Sei giunta alla tua 15esima stagione in maglia giallo-rosso-blù, praticamente metà della tua vita vissuta con questi colori: quanto è importante per te e quanto ci tenevi a segnare questo gol contro il San Zaccaria?

“Diciamo che dopo l’epilogo della scorsa stagione, con la sconfitta nello spareggio che ha vanificato un anno di impegni e sacrifici c’era grande amarezza, ma ormai è acqua passata, e comunque ci tenevo tantissimo a segnare in questa partita, tanto più che non sono un centrocampista che segna tante reti e farlo nel derby ha sempre un sapore particolare: 15 anni sono tanti e ormai sento questa squadra mia e fa ancora più piacere segnare in questo tipo di partite”.

Quest’anno l’organico della squadra è molto giovane, ma con tanti elementi di qualità che possono crescere e dare il proprio contributo: quali sono le tue sensazioni all’interno dello spogliatoio? Quali sono a tuo parere le potenzialità di questa squadra?

“Come si sa quest’anno siamo un organico molto giovane, con tante giocatrici di prospettiva unite ad altre di esperienza in questa categoria, un gruppo ancora da formare, ma a mio parere ci sono le basi per fare bene, perché le giovani hanno l’atteggiamento giusto, sono sempre serene, sorridenti, hanno grande voglia di imparare e quando vengono chiamate in causa danno il massimo per la squadra, merito sicuramente anche del nostro staff tecnico che le sta gestendo bene. A mio parere questa squadra ha buone potenzialità e ampi margini di miglioramento, perché dobbiamo crescere nella mentalità e nel livello di attenzione: in quest’avvio di stagione abbiamo disputato gare di spessore come a Mozzanica e San Zaccaria, fornendo prestazioni di grande valore, mentre in altre non siamo scese in campo con il piglio giusto e siamo incappate in qualche passo falso, specialmente in Coppa Italia, dove siamo uscite al secondo turno contro un ottimo Castelfranco”.

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Stefano Pellone