Juventus-Manchester City: precedenti, statistiche e curiosità

Juventus e Manchester City si affrontano per il primato del girone nella quinta giornata della Champions League 2015/2016. Bianconeri galvanizzati dalla vittoria contro il Milan, mentre il City è reduce dal tremendo tonfo interno contro il Liverpool per 1-4.

I PRECEDENTI – Quella di domani sera sarà la sesta sfida fra le due formazioni e nei cinque precedenti il bilancio è a favore della formazione bianconera: due vittorie della Juve, una per il City e due pareggi (entrambi per 1-1). Per risalire alla prima sfida fra Juve e City bisogna andare a ritroso nel tempo, fino al 1976: Coppa Uefa, trentaduesimi di finale, la Vecchia Signora è chiamata all’impresa dopo aver perso 1-0 all’andata (gol di Kidd, attuale vice di Pellegrini sulla panchina dei Citizens) e ci riesce. A Torino, con un gol a testa, Scirea e Boninsegna regalano al popolo bianconero l’accesso ai sedicesimi. Il secondo doppio incontro è molto più recente: gironi di Europa League 2010/11, due volte 1-1 (a Manchester segna Iaquinta, a Torino Giannetti), ma non basta ai bianconeri per superare il girone (fu l’anno famoso dei sei pareggi nelle sei partite del girone). Nell’incontro di andata, invece, furono i bianconeri a trionfare: alla sfortunata autorete di Chiellini, infatti, risposero Mandžukić e Morata.

LE STATISTICHE – Sono 10 in totale le reti realizzate nella storia di questo incontro: 6 a favore della formazione bianconera, 4 hanno permesso agli inglesi di esultare. Analizzando invece i numeri delle due formazioni nel girone, emerge che il Manchester City ha segnato di più (8 gol contro i 5 della Juventus) tenendo maggiormente il pallone tra i piedi (51% vs 46%). Divario ampio anche per quanto riguarda i tiri in porta (27 contro 14), perfetta parità invece nei calci d’angolo (24 per entrambe le squadre).

La Juventus ha bisogno di una vittoria per scavalcare il Manchester City e prendersi la vetta del girone, obiettivo a questo punto raggiungibile, considerando il fattore casa e la mancanza, da parte degli inglesi, di una grande tradizione a livello di Champions League: consigliamo quindi l’1 fisso e la rete di Alvaro Morata.

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