“Mercoledì si tifa per il Malmö, e non per Zlatan!”

“L’attaccamento al Malmö deve essere più grande di quello per un un giocatore!” Così ha tuonato Magnus Ericsson, presidente dell’associazione dei sostenitori degli Himmelsblått. Il ritorno a “casa” di Zlatan Ibrahimović sta creando qualche grattacapo alla dirigenza della squadra svedese, che si preoccupa per le reazioni dei tifosi: seriamente, qualcuno crede che, l’affetto per l’idolo calcistico di casa, possa andare oltre il legittimo desiderio che la squadra biancoceleste svedese possa battere i fortissimi francesi del Paris Saint-Germain, naturali favoriti non solo della sfida, ma candidati a raggiungere la finale di Milano.

“Si tratta di una situazione inusuale” ha detto Ericsson ai giornalisti, che lo hanno raggiunto, per chiedergli delle impressioni sulla vicenda. In realtà, non è la prima volta che Zlatan torna in Scania: ha giocato a Malmö un paio di volte con la nazionale, e in amichevole con il Milan quattro anni fa. (4-5, dopo i calci di rigore. Una particolarità: ne vennero tirati solo tre per parte, e non cinque).

In tutte le occasioni, il pubblico lo ha sempre sostenuto con trasporto. E se ciò, è apparso logico quando il giocatore è sceso in campo con la maglia Blågult, il ricordo del tifo a favore del centravanti, anche quando scese in campo con la maglia rossonera, oggi infastidisce un po’ i vertici della squadra della Scania. Che vogliono, in tutti i modi, scongiurare un’evenienza del genere. “No, mercoledì sara diverso” rende noto Ericsson. “Questa non è un’amichevole, ci giochiamo l’accesso all’Europa League. Rispetto, considerazione, ma il supporto sarà per la nostra squadra” ha aggiunto. Durante questa edizione della Champions League, il marketing societario ha sempre ideato uno slogan per mobilitare il pubblico attorno alla squadra. Questa volta, dice Ericsson, lo slogan sarà “Hela stadion tillsammans” (“Tutto lo stadio, insieme”). 

Tanto per far capire che aria tira, il profilo twitter del tifo organizzato ha chiarito la sua posizione, nella giornata di ieri, con ben due tweet: ”Vill du heja på motståndarnas spelare? Det finns en bortasektion. På våra sektioner gäller himmelsblått + sång för MFF i 90 minuter.”  (“Vuoi tifare per gli avversari? C’è una sezione dello stadio apposita. Nella nostra, si tifa biancoceleste e ci canta per 90 minuti”). Siccome, secondo qualcuno, poteva non bastare, il concetto è stato ribaditoMFF är större än en spelare. Det är 105 år av föreningsdemokrati och tradition. På onsdag sjunger vi för vår historia och vår förening.”
“Il MMF è più grande di un giocatore. Si tratta di una società vecchia di 105 anni, con una grande tradizione. Mercoledì cantiamo in nome della nostra storia, per la nostra squadra.”

Ericsson aggiunge ancora: “C’è stata molta attenzione, da parte dei media, nei confronti di Zlatan, e del PSG. Si tratta di una situazione sicuramente insolita. Lo ribadisco, siamo contenti che ciò sia accaduto, sosteniamo con affetto Ibrahimović in altri contesti, ma mercoledì, per noi, ci sarà solo la nostra squadra.” Non è la prima volta, quest’anno, che una grande squadra arriva in visita alla Swedbank Arena: è già passato da qua il Real Madrid di Cristiano Ronaldo. “Vorremmo un ambiente molto caldo” conclude Ericsson “per sostenere la squadra. Speriamo che tutto lo stadio sappia seguire i settori più accesi, e stia accanto alla squadra per tutti i novanta minuti.”