Eredivisie, 13/a giornata: rallentano PSV ed Heracles; Feyenoord, Zwolle e Ajax si danno il cinque
La lunga pausa per le Nazionali lascia sempre un alone di mistero su quel che saranno i club al ritorno dei loro giocatori dagli impegni internazionali e anche il campionato olandese non fa eccezione, anzi. Spesso e volentieri, infatti, capita che siano le piccole, che subiscono meno l’esodo dei giocatori verso le selezioni dei paesi d’origine, a trarre profitto da questi stop forzati oppure che la pausa agevoli il percorso delle squadre che attraversano una crisi o un momento di forma poco brillante, che hanno l’occasione di fermarsi un attimo e provare a lavorare due settimane di fila sullo spezzare la maledizione che stanno attraversando.
In quest’ultima categoria rientra pienamente lo Zwolle ammirato sabato, capace di devastare per 5-0 il Roda sul campo di Kerkrade spezzando un vortice di risultati non proprio positivi che durava ormai da un pezzo (l’ultima vittoria in campionato risaliva addirittura al tre di ottobre: da lì in poi appena un punto nelle quattro uscite precedenti la sfida col Roda). Particolarmente in luce il gioiellino neozelandese Ryan Thomas, autore di una prestazione fantastica coronata da una pregevole doppietta; l’oceanico è arrivato a Zwolle da due anni ormai e adesso è ormai stabilmente titolare della formazione dell’Overijssel, sicché ci si aspetta che possa esplodere definitivamente (o almeno così si augurano i tifosi e mister Jans).
Un’altra goleada è stata quella dell’Ajax sul Cambuur, anche se va detto che gli ospiti non meritavano un passivo di 4-1 all’intervallo e, anzi, ai Lancieri è andata piuttosto di lusso, specialmente nella prima mezz’ora. Ciò non di meno, va riconosciuto agli uomini di de Boer di aver saputo sfruttare quasi tutte le palle gol costruite nella prima frazione e si sono particolarmente distinti, tra gli ajacidi, Veltman e capitan Klaassen, sempre più tra gli uomini simbolo della formazione di Amsterdam, tornata ad avere un vantaggio di due punti sulla seconda.
Seconda che non è più il PSV perché le Lampadine hanno impattato a Tilburg contro il Willem II, capace non solo di inchiodare sul pari i campioni d’Olanda ma anche di sfiorare la vittoria, scongiurata solo da un gol del solito capitan de Jong, bravissimo a capitalizzare una chance in area in mischia. Ora, gli uomini di Streppel hanno bisogno di ben di più di un semplice punto per tirarsi fuori dalle sabbie mobili dei bassifondi ma la mentalità e il gioco mostrati contro i Boeren sono già dei segnali positivi: il potenziale tecnico per salvarsi c’è, va assolutamente fatto fruttare.
Concludendo il resoconto delle gare di sabato, è impossibile non sottolineare le fondamentali vittorie di AZ Alkmaar e Groningen, rispettivamente sull’Heerenveen e sul fanalino di coda De Graafschap, ancora alla ricerca del primo successo stagionale come il Cambuur. Per i Fabbricatori di formaggio è la seconda vittoria di fila nonché la prima partita in cui torna al gol il figliol prodigo El Hamdaoui (anche se il migliore della gara è stato a mani basse Janssen, deus ex machina della sfida), mentre per il Groningen è il quinto risultato utile consecutivo e, così come l’AZ, i Verdi sono alla ricerca di punti per potersi reinserire da protagonisti nella lotta per i play-off europei di fine anno (e finché possono contare su un Michael de Leeuw che fa cose pazzesche tutto può succedere).
Le partite di ieri si sono invece aperte con la sfida senza reti tra Excelsior ed Heracles, in cui – a essere onesti – i Rotterdammers avrebbero meritato ampiamente di più rispetto al solo punto raccolto su un campo comunque durissimo come quello di Almelo ma proprio il fatto che non ci sono riusciti dimostra una volta di più che questo pare proprio essere l’anno dei bianconeri (che comunque hanno dovuto fare a meno di Tannane per tutta la prima parte di gara).
Il Twente, di scena al de Kuip di Rotterdam, ha invece subito una tempesta perfetta del Feyenoord, riuscendo a rimanere in partita solo una ventina di minuti e subendo alla fine ben cinque gol dai ragazzi di van Bronckhorst: sugli scudi Simon Gustafson, mediano svedese dei Rotterdammers, autore della doppietta che ha dato il via alle danze, ma anche Elia ha disputato una gran partita.
Gran partita, invece, che non ha giocato Christian Santos del NEC ma il bomber rossoneroverde ha fatto “solo” quel che ci si aspettava da lui nel difficile impegno contro un Utrecht decisamente coriaceo: segnare. Il bomber del Nijmegen (dieci gol in Eredivisie per lui finora) ha realizzato in maniera impeccabile il rigore che ha deciso il match, procurato dal migliore in campo Foor, atterrato ingenuamente da Ayoub.
È invece finita senza né vincitori né vinti la contesa tra Vitesse e ADO Den Haag, con gli Zwanen in grado di rimontare per ben due volte il vantaggio trovato dai gialloneri prima con Yeini e poi con Kelvin Leerdam, successivamente anche protagonista in negativo del match per aver atterrato in piena area Havenaar, concedendo così il rigore (poi trasformato da Derijck) che ha finito per fissare definitivamente il segno X al match.
EREDIVISIE – Risultati 13/a giornata
Sabato 21 novembre
AZ Alkmaar-Heerenveen 3-1 (6′ te Vrede (H), 15′ e 69′ Janssen (AZ), 40′ El Hamdaoui (AZ))
Roda-PEC Zwolle 0-5 (4′ Marinus, 14′ e 47′ rig. Thomas, 60′ Veldwijk, 90’+2 Nijland)
Ajax-SC Cambuur Leeuwarden 5-1 (25′ Veltman (A), 27′ van de Streek (C), 29′ Milik (A), 38′ e 45′ Klaassen (A), 61′ Younes (A))
Willem II-PSV Eindhoven 2-2 (11′ Pereiro (PSV), 55′ e 62′ Falkenburg (WII), 73′ de Jong (PSV))
De Graafschap-Groningen 1-2 (42′ Rusnák (G), 68′ de Leeuw (G), 78′ rig. Kabasele (DG))
Domenica 22 novembre
Heracles Almelo-Excelsior 0-0
Feyenoord-Twente 5-0 (7′ e 26′ Gustafson, 46′ Kramer, 50′ El Ahmadi, 90’+2 Başacıkoğlu)
NEC Nijmegen-Utrecht 1-0 (56′ rig. Santos)
ADO Den Haag-Vitesse 2-2 (6′ Yeini (V), 33′ Schaken (ADO), 37′ Leerdam (V), 51′ Derijck (ADO))