Udinese-Sampdoria 1-0: finalmente i friulani tornano a giocare in casa

L’Udinese scende in campo con lo spirito giusto, che mancava da ormai troppe partite, riuscendo a mettere sotto per tutta la partita un avversario ancora in cerca della propria identità. Molto bene la difesa, solido il centrocampo e promettente l’attacco. Per la squadra di Montella, pochi spunti da cui ripartire e molto, molto lavoro da fare in vista delle prossime gare.

L’Udinese inizia la gara tenendo in mano il pallino del gioco, superando sensibilmente la percentuale di possesso palla degli avversari nei primi minuti. I problemi però sono i soliti, imprecisione e sterilità offensiva, che impediscono di concretizzare delle belle idee portate avanti dal centrocampo. La Sampdoria invece, le poche volte che arriva in area avversaria, sembra sempre poter fare male. Importante occasione per i friulani al 25′: l’azione è avviata da Badu che a centrocampo smarca Iturra con un pregevole tocco d’esterno. L’appoggio in avanti è immediato e Théréau riesce ad arrivare alla conclusione, ma Viviano respinge alla grande, salvando il risultato. Sull’azione successiva, De Silvestri ha un’opportunità ghiotta per rompere gli equilibri, ma il suo tiro dimostra pienamente che il suo ruolo non è in attacco. È Badu a sbloccare il risultato al 35′, coronando un grande inserimento servito meravigliosamente da una sponda di Théréau. Il ghanese, solo davanti a Viviano, scarica una fucilata sotto la traversa, sulla quale l’estremo difensore non può nulla. Gli ultimi dieci minuti vedono una situazione tutto sommato equilibrata, con repentini cambiamenti di fronte, ma senza occasioni degne di nota.

Il secondo tempo riprende lo stesso copione, con tanto agonismo e tanta imprecisione. La difesa dell’Udinese gioca molto bene, intercettando ogni pallone e chiudendo a dovere tutti gli spazi. I reparti di centrocampo sono protagonisti, mentre i terminali offensivi soffrono da un lato (sponda blucerchiata) la compattezza degli avversari e dall’altro (sponda bianconera) un’eccessiva frettolosità nella manovra. Con l’ingresso in campo di Cassano la Sampdoria si anima, guadagnando metri e coraggio. Di conseguenza l’Udinese si abbassa, esponendosi pericolosamente alle sortite degli avversari, che ora giocano in velocità in attesa di trovare il varco giusto. Colantuono decide di rispondere gettando nella mischia Di Natale e la mossa paga: i friulani infatti rialzano la testa e tornano a rendersi pericolosi. Incredibile l’occasione che capita al 78′ di nuovo sui piedi di Badu, su suggerimento proprio di Di Natale; sulla corsa però il ghanese viene ostacolato dal compagno di squadra Théréau, che gli toglie l’attimo giusto per la conclusione a due passi dalla porta. Le ultime fasi di gara vedono un’Udinese che cerca ad ogni costo di chiudere la gara, con una Sampdoria che contiene come meglio può. Emblematica l’espulsione di Zukanović per una bruttissima entrata su Badu, migliore in campo, che mette definitivamente la parola fine alle speranze blucerchiate di agguantare il pareggio.

UDINESE SAMPDORIA 1-0 (1-0)

Udinese (3-5-2): Karnezis 6; Wague 6, Danilo 7, Felipe 6 (82′ Piris s.v.); Widmer 6 (73′ Ali Adnan 6), Badu 7,5, Lodi 6, Iturra 6,5, Edenílson 6; Théréau 6, Aguirre 6 (73′ Di Natale 6,5). A disp.: Romo, Meret, Pontisso, Domizzi, Piris, Pasquale, Insua, Marquinho, B. Fernandes, Perica. All.: Colantuono.

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano 6; De Silvestri 5,5, Silvestre 5, Moisander 5, Zukanović 5; Barreto 6, Fernando 6, Soriano 5 (82′ Bonazzoli s.v.); Carbonero 6 (64′ Christodoulopoulos 5); Muriel 5 (64′ Cassano 5,5), Éder 5. A disp.: Puggioni, Brignoli, Regini, Pereira, Palombo, Ivan, Rodríguez. All.: Montella.

Arbitro: Di Bello di Brindisi.

Marcatori: 35′ Badu (U)

Note – Ammoniti: Iturra (U), Danilo (U), Felipe (U), Silvestre (S)

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Alessandro Rutar