A San Siro, più che una partita, è una sparatoria: Frosinone crivellato dall’Inter 4-0

La prima, storica, del Frosinone a San Siro finisce con la prima vittoria schiacciante della stagione dell’Inter, un massacro finale che però è in netta controtendenza con il piglio mostrato dai ciociari nella prima mezz’ora, quando i giallazzurri hanno fatto seriamente paura ai più blasonati padroni di casa. Una grande prestazione specialmente di Biabiany, capace di umiliare più volte il malcapitato Crivello lungo la sua fascia di competenza.

Dopo qualche scaramuccia iniziale con la quale gli ospiti dimostrano di essere arrivati a San Siro con tutt’altra mentalità che quella della gita premio e, conseguentemente, la partita si accende con un primo lampo di marca frusinate: Soddimo raccoglie al volo un bel cross dalla destra di Rosi e spara un sinistro di prima contro la porta di Handanović, ma il portiere sloveno è attento e si salva in angolo. La risposta nerazzurra è più timida di quel che dovrebbe e, al di là di qualche buono scambio soprattutto tra Jovetić e Ljajić, il primo pericolo concreto che il Biscione riesce a creare è direttamente quello che porta al gol, appena prima della mezz’ora: lo stesso Ljajić impegna Mirante con un destro a giro sul secondo palo che il numero 33 ciociaro respinge. Sulla ribattuta, piomba come un falco Biabiany che indovina un destro devastante buono per l’1-0.
I giallazzurri soffrono lo svantaggio, nel complesso probabilmente anche immeritato a quel punto del match, e arretrano lasciando spazio ai padroni di casa, i quali portano al tiro almeno una volta a testa i vari Felipe Melo, Jovetić e Ljajić che, però, non riescono a trovare il raddoppio prima che l’arbitro decreti la fine del primo tempo.
La ripresa non fa in tempo a cominciare che Biabiany si produce subito in uno scatto solitario devastante e affonda nell’area ciociara anche grazie a un dai-e-vai con Icardi: l’esterno francese però non inquadra lo specchio della porta al momento della conclusione. Il Frosinone risponde dopo tre minuti guadagnandosi un angolo che, a momenti, proprio Icardi rischia di deviare nella sua stessa porta. Il capitano nerazzurro si riscatta poco dopo, quando Ljajić, dopo un bello scambio con lo stesso numero 9, serve al centravanti argentino il più facile dei palloni e Icardi segna il 2-0. Dato il doppio svantaggio, gli ospiti provano a rientrare in partita ma l’inerzia è scivolata inesorabilmente verso la sponda nerazzurra e quindi sono gli uomini di Mancini a sfiorare il terzo gol poco prima del 70’.
A un quarto d’ora dal triplice fischio il Frosinone tira definitivamente i remi in barca e la Beneamata spinge con convinzione per arrotondare il punteggio ma fallisce diverse chance soprattutto con Jovetić e Ljajić ma il gol che chiude la contesa arriva comunque e porta l’inattesa firma di Murillo, improvvisatosi terzino destro dopo il forfait di Nagatomo. Nel recupero c’è spazio anche per Brozović, che sigla il poker a tempo più che scaduto e fa calare definitivamente il sipario su una partita che, pure, il Frosinone aveva iniziato decisamente meglio dell’Inter.

INTER-FROSINONE 4-0 (1-0)

Inter (4-2-3-1): Handanović 6.5; Nagatomo 6 (61’ Ranocchia 6), Miranda 6, Murillo 7, Telles 6; Melo 5.5, Kondogbia 5; Biabiany 7 (86′ Perišić sv), Jovetić 6, Ljajić 6.5; Icardi 6.5 (88′ Brozović 6.5). A disp.: Carrizo, Berni, Juan Jesus, Palacio, Guarín, Montoya, Medel, Gnoukouri, D’Ambrosio. All.: Roberto Mancini 6.5.

Frosinone (4-4-2): Leali 6; Rosi 6, Diakité 6, Blanchard 5.5, Crivello 4; Paganini (83′ Carlini sv), Gori 6 (77’ Gucher sv), Sammarco 6, Soddimo 6.5; D. Ciofani 4.5 (76’ Longo sv), Castillo 5.5A disp.: Zappino, Gomis, M. Ciofani, Bertoncini, Gucher, Frara, Carlini, Verde. All.: Roberto Stellone 5.5.

Arbitro: Marco Guida di Torre Annunziata.

Marcatori: 29’ Biabiany (I), 53’ Icardi (I), 87′ Murillo (I), 90’+2′ Brozović (I).

Note – Ammoniti: Diakité, Miranda, Soddimo, Paganini.