Zeman: “Stiamo lavorando bene”
Consueta conferenza stampa del venerdì per Zdeněk Zeman, prima dell’importante partita di domenica al Letzigrund, contro lo Zurigo. “Mi auguro che il gruppo sia pronto, abbiamo lavorato bene e, sotto questo aspetto, sono soddisfatto” è stato l’esordio del boemo. Alla domanda se, per questo importante incontro, vi sia maggiore pressione sullo Zurigo, Zeman è stato laconico: “Non saprei” ha risposto, “Sono una buona squadra, con una rosa superiore a quella di altre squadre, che li precedono. Hanno raccolto buoni pareggi, hanno vinto in Coppa con lo YB. Non commetteremo certamente l’errore di sottovcalutarli.”
Passando alle questioni di casa bianconera, non si può certo far finta di dimenticare che, domenica, saranno assenti pedine importanti come Bottani, Djuric (infortunati) e (forse, ma ci sia augura di recuperarlo) Padalino, nonché lo squalificato Piccinocchi. C’è il rischio che il centrocampo ticinese, a Zurigo, sia povero di chili e di centimetri? “Li faccio crescere…” ha scherzato l’allenatore. “Ormai sapete come la penso: non è una questione di chili o centimetri, ma di atteggiamento in campo.”
Con l’approssimarsi della sosta, e la conseguente finestra di mercato, è d’obbligo, per i cronisti, fare qualche domanda in merito: Datković e Čulina resteranno in riva al Ceresio? “A me nessuno ha detto niente” la risposta laconica del boemo. “Lasciamo fare ai procuratori il loro lavoro, che consiste nel fare circolare queste voci…”
L’intervista si conclude, con una battuta: qualcuno ha fatto notare che, se domenica i bianconeri dovessero passare al Letzigrund, andrebbero a +7 sulla rivale diretta, il che potrebbe essere un passo avanti importante per la salvezza. “Non credo…” ha risposto Zeman. “Ho letto che c’è stata una squadra, anni fa, che aveva 14 punti di vantaggio in classifica, e non ha vinto il campionato… Che squadra era? Ha la maglia bianconera…”
A Zurigo, anche Sami Hyypiä ha incontrato la stampa. L’allenatore finlandese, sempre alla ricerca della prima vittoria, davanti al proprio pubblico, ha scelto, come nuovo capitano, Gilles Yapi. Il quarantaduenne ex giocatore del Liverpool ha così giustificato la sua scelta: “Ci sono alcune condizioni che un capitano deve soddisfare: essere un modello per i compagni, avere personalità, dare tutto per la squadra. All’interno del gruppo, il capitano ha un ruolo importante. Gilles Yapi soddisfa tutti questi criteri.”
E sarà proprio Yapi, centrocampista, classe 1982, originario di Abidjan (Costa d’Avorio) a indossare la fascia di capitano dello Zurigo domenica, in occasione della partita contro il Lugano. Vice-capitano, rimane Alain Nef.