Il Napoli si presenta dopo la sosta con alcune defezioni importanti: i nomi più altisonanti sono Gabbiadini e Mertens, le riserve meno riserve di questa Serie A. L’Hellas Verona, dal canto suo, continuerà a fare a meno del suo cannoniere principe, Luca Toni.
I PRECEDENTI – L’anno scorso l’Hellas Verona vinse con merito tra le mura amiche contro il Napoli: decisivo fu Toni, autore della doppietta che decretò il 2-0 finale. Totalmente opposto fu l’esito l’anno precedente, quando i partenopei si imposero per 3-0 al Bentegodi grazie alle reti di Mertens, Insigne e Dzemaili. Il pareggio manca nella città scaligera dal 1987-1988: 1-1 firmato da Maradona e Galia. La partita più ricca di reti è la prima tra le due società a Verona nella storia della Serie A, nel corso della stagione 1957-1958: in quell’occasione i gialloblù vinsero 4-3.
LE STATISTICHE – Sono 24 gli incontri in archivio tra Hellas Verona e Napoli: il saldo è favorevole ai gialloblù, che hanno ottenuto 10 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte, avendo subìto 24 gol e avendone segnati 28. Attualmente tra le due squadre c’è un abisso: i partenopei hanno sinora collezionato ben 19 punti in più rispetto agli scaligeri, con una differenza reti di +14 per gli uomini di Sarri e -14 per quelli di Mandorlini. Impietoso il confronto sul numero di vittorie: 7-0 per i campani.
La sosta gioca spesso brutti scherzi alle grandi squadre: Sarri sembra però troppo sul pezzo per andare a Verona con l’atteggiamento sbagliato. Suggeriamo dunque il segno 2.