NFL – Week 10: sorpresa a Cincinnati, i Texans battono i Bengals 10-6
La maledizione di T. J. Yates (5/11, 69 yard, 1 TD) risuona come un’amara sentenza al Paul Brown Stadium e gli Houston Texans (4-5) infliggono ai Cincinnati Bengals (8-1) la loro prima sconfitta stagionale. Il quarterback, tornato a Houston (da cui era stato scelto al draft del 2011) tre settimane fa dopo essere stato chiamato dal direttore generale Rick Smith, è entrato in campo dopo l’infortunio di Brian Hoyer (12/22, 123 yard, 1 INT). Ai tifosi arancioneri sarà subito tornato in mente il 2011, quando proprio Yates, anche in quell’occasione quarterback di riserva, fu autore di una grande partita che permise ai Texans di espugnare Cincinnati e di vincere il primo incontro di playoff della loro storia.
Evidentemente lo stadio dei Bengals porta bene a Yates, che con un passaggio da 22 yard in end-zone per DeAndre Hopkins (5 ricezioni, 57 yard, 1 TD) ha portato la sua squadra in vantaggio all’inizio dell’ultimo quarto. La difesa dei Texans, comandata da J. J. Watt e dal cornerback Johnathan Joseph (suo l’intercetto su Dalton nel terzo quarto) è stata poi perfetta, pressando costantemente Andy Dalton (22/38, 197 yard, 1 INT) e i ricevitori: limitati al minimo sindacale oggi A. J. Green (5 ricezioni, 67 yard, 1 fumble) e Tyler Eifert (3 ricezioni, 26 yard), fenomenali contro i Cleveland Browns la scorsa settimana. Le speranze dei Bengals di proseguire la stagione imbattuti si sono infrante proprio sul fumble di A. J. Green a pochi minuti dal termine della sfida.
Cincinnati resta saldamente al comando della AFC North, anche se vede rimanere senza sconfitte solo New England Patriots e Carolina Panthers. Importantissima vittoria invece per Houston, che aggancia così gli Indianapolis Colts al comando (con record negativo) della non certo eccezionale AFC South. I Texans dovranno però assolutamente migliorare nel gioco sulle corse, basti pensare che all’intervallo il bottino maggiore erano le 15 yard conquistate da Hoyer.