Dopo le lacrime versate l’anno scorso dopo la sconfitta nello spareggio contro l’Huracán, arriva il riscatto per l’Atlético Tucumán, che viene promosso in Primera División dopo una stagione dominata in B Nacional. El Decano si è laureato campione con tre punti di vantaggio sul Patronato, conquistando così il primo e unico posto che valeva la promozione diretta. I biancocelesti non hanno fallito il match point davanti ai propri tifosi, infliggendo al Los Andes un sonoro 5-0 (gol di Rodríguez, doppietta di Molina, autorete di Markunas e sigillo finale di Menéndez.
I trentamila che hanno riempito l’Estadio Monumental José Fierro aspettavano questo momento da cinque anni, cioè da quando nel 2009/2010 l’Atlético giocò l’ultima stagione nella massima serie. Grande gioia ed emozione anche per Juan Manuel Azconzábal, allenatore del Decano, che già aveva ottenuto una promozione come giocatore. Tra i giocatori sicuramente spicca il rendimento del Pulguita Rodríguez, autore di ben diciassette gol.
Grandi meriti comunque a tutta la squadra, brava a restare unita fino alla fine anche dopo alcuni anni sfortunati in cui aveva sempre lottato per salire. L’Atlético ha vinto undici delle ultime tredici partite giocate, dando l’accelerazione decisiva propio nel finale di campionato e meritando il risultato ottenuto.
Festa grande per le strade di Tucumán, dove a fine partita quindicimila persone si sono scatenate cantando e prendendo anche in giro gli storici rivali del San Martín de Tucumán (ora nel Torneo Federal A). El Decano es de Primera.
La seconda squadra promossa verrà fuori dagli spareggi, che si completeranno con l’ultima giornata. Questi gli accoppiamenti del primo turno, il primo già sicuro mentre ancora da determinare l’avversaria del Patronato:
Ferro-Santamarina
Patronato-Instituto/Villa Dálmine/Atlético Paraná