Qualificazioni Mondiali 2018 – Ecuador a punteggio pieno, pareggio tra Argentina e Brasile
A Quito si affrontavano due squadre a sei punti, reduci da due vittorie nei primi due incontri di queste qualificazioni a Russia 2018. L’Ecuador ha sfruttato nel migliore dei modi il fattore campo, superando 2-1 l’Uruguay e restando in vetta al girone con l’obiettivo che si avvicina così un passo alla volta. Gran partita della Tricolor, in vantaggio al 23′ con Caicedo (curioso nome “Felipao” per lui sulla maglia) su gran passaggio filtrante di Noboa. Il dominio ecuadoriano è durato fino a inizio ripresa, quando Cavani ha approfittato di un calo di concentrazione della difesa avversaria per battere di testa Domínguez. La Celeste ha in quel momento preso fiducia e pochi minuti dopo l’attaccante del Paris Saint-Germain ha colto una clamorosa traversa. Scampato il pericolo, l’Ecuador ha ripreso a macinare gioco e, dopo alcune ottime parate di Muslera, ha trovato la meritata rete del 2-1 con Fidel Martínez, bravo a farsi trovare pronto dopo che Muslera aveva respinto un gran tiro di Montero. Per l’Ecuador guidato in panchina dall’argentino Gustavo Quinteros si tratta del miglior inizio di qualificazioni ai Mondiali di sempre. Inizio che potrebbe anche migliorare considerando il prossimo impegno che vedrà la Tricolor impegnata sul campo del Venezuela fanalino di coda.
Ecuador solo in testa perché il Cile è stato fermato sull’1-1 a Santiago dalla Colombia. Bella partita quella andata in scena tra due squadre che aspirano ovviamente entrambe a qualificarsi. La Roja di Sampaoli ha tenuto in mano il pallino del gioco e il possesso del pallone nel primo tempo, trovando il vantaggio con un colpo di testa di Vidal. La Colombia è però uscita alla distanza mettendo in difficoltà la retroguardia cilena con veloci azioni di contropiede orchestrate dall’ottimo James Rodríguez. Proprio l’asso del Real Madrid ha trovato al 68′ il gol del pareggio, abile a sfruttare una grave indecisione della retroguardia dei padroni di casa. I ragazzi di Pekerman non hanno poi avuto eccessive difficoltà nel mantenere il pareggio, con il Cile che non è riuscito a rendersi più pericoloso. La Roja ora visiterà l’Uruguay, mentre i Cafeteros ospiteranno a Barranquilla l’Argentina in quello che sarà l’incontro più atteso della quarta giornata.
Chiudiamo con una partita spettacolare, che però non avrà quasi sicuramente nessuna influenza sul risultato finale del girone. Stiamo parlando di Bolivia-Venezuela, vinta dai padroni di casa per 4-2 in altura. Primo tempo ricco di gol ed emozioni con ben quattro reti segnate: tre dalla Bolivia con doppietta di Ramallo e Arce; una dal Venezuela con il momentaneo 1-2 di Mario Rondón. All’inizio del secondo tempo Cardozo ha portato i suoi sul 4-1, prima che Blanco firmasse la seconda rete della Vinotinto. La Bolivia sale così a tre punti, mentre il Venezuela resta ancora fermo a zero.
La partita più attesa della giornata era però sicuramente Argentina-Brasile, rinviata per pioggia giovedì e giocata ieri sera. L’Albiceleste deve rinviare ancora una volta l’appuntamento con la prima vittoria in queste qualificazioni, con i verdeoro di Dunga che strappano un buon 1-1 al Monumental. ottimo primo tempo della squadra di Martino, che passa meritatamente in vantaggio al 33′ con una grande azione sull’asse Di María-Higuaín-Lavezzi finalizzata da quest’ultimo. Banega ha poi una grande eoccasione per raddoppiare ma il palo gli dice di no. Nel secondo tempo la Selección perde campo scendendo di intensità (come già successo contro l’Ecuador) e il Brasile prende fiducia trovando il pareggio con Lucas Lima, bravo a insaccare dopo la traversa colpita da Douglas Costa. Nel finale la palla della vittoria capita a Rojo, che però non riesce a trovare il gol del 2-1. Da segnalare infine l’espulsione all’89’ di David Luiz, autore di un’entrata killer a piedi uniti su Biglia. Le pesanti assenze di Messi, Agüero e Tevez, tutti infortunati, si sono fatte sentire, ma resta un mistero il perché di un così evidente calo. Ora l’Argentina si ritrova con appena due punti conquistati e la necessità di fare risultato a Barranquilla contro la Colombia; il Brasile ospiterà invece il Perù martedì prossimo.
Proprio gli andini trovano il primo successo delle qualificazioni con in panchina Ricardo Gareca. Non è stata una gran partita quella di Lima contro il Paraguay. A decidere la sfida è stato al 20′ Farfán, che con un rasoterra fulminante ha dimostrato di essere sempre tra i giocatori più pericolosi dei biancorossi. Guerrero e Pizarro hanno avuto alcune occasioni per raddoppiare, nel finale è stata invece la formazioni di Ramón Díaz ad andare vicina al gol con Bobadilla. Tuttavia gli attacchi del Paraguay sono stati poco decisi e si può dire che i tre punti conquistati dal Perù siano meritati per quanto visto nell’arco dei novanta minuti.
Appuntamento a martedì con la quarta giornata, che offrirà Colombia-Argentina e Uruguay-Cile tra le sfide più interessanti.
RISULTATI
Bolivia-Venezuela 4-2 19′ Ramallo (B), 23′ Arce (B) 32′ M. Rondón (V), 45′ Ramallo (B), 49′ Cardozo (B), 55′ Blanco (V)
Ecuador-Uruguay 2-1 23′ Caicedo (E), 49′ Cavani (U), 59′ F. Martínez (E)
Cile-Colombia 1-1 45′ Vidal (C), 68′ J. Rodríguez (C)
Argentina-Brasile 1-1 33′ Lavezzi (A), 59′ Lucas Lima (B)
Perù-Paraguay 1-0 20′ Farfán
CLASSIFICA: Ecuador 9, Cile 7, Uruguay 6, Paraguay 4, Colombia 4, Brasile 4, Bolivia 3, Perù 3, Argentina 2, Venezuela 0.
PROSSIMA GIORNATA (17 novembre):
Colombia-Argentina
Venezuela-Ecuador
Paraguay-Bolivia
Uruguay-Cile
Brasile-Perù