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Primera División, 30/a giornata: clima infuocato a Rosario, San Lorenzo secondo, retrocede il Nueva Chicago

Si sapeva che l’ambiente al Gigante de Arroyito sarebbe stato infuocato per la sfida tra Rosario Central e Boca Juniors, dopo gli ormai ben noti fatti della finale di Copa Argentina. Prima dell’incontro i tifosi di casa hanno esposto diversi striscioni contro l’AFA e contro il Boca, facendo anche piovere in campo migliaia di copie di dollari con sopra le facce di Ceballos (l’arbitro della finale), Angelici e Macri (presidente e candidato presidente del Boca). La partita non è stata fatta iniziare finché non sono stati rimossi gli striscioni e nei primi minuti di gara c’è stata l’invasione di un tifoso che ha cercato di avventarsi su Arruabarrena. È dovuto così intervenire Coudet che, applaudito e idolatrato da tutto lo stadio, ha raggiunto il centro del campo pregando i tifosi di mantenere la calma. Passiamo però alla partita, con il Canalla che si è preso une piccolissima rivincita (ovviamente neanche lontanamente paragonabile come risarcimento del furto subito in Copa Argentina): vittoria 3-1 in rimonta con DelgadoFernández e Larrondo che hanno risposto al gol iniziale di Chávez per il Xeneize. Al Rosario Central, squadra che ha senza dubbio fatto vedere il miglior calcio della stagione in Argentina, resta l’amaro in bocca per non aver nessuna coppa alzata al cielo, digiuno che prosegue ormai da vent’anni.

La seconda posizione che vale l’accesso diretto alla Libertadores se la prende infatti il San Lorenzo, che doveva vincere contro l’Atlético de Rafaela e così ha fatto. I rossoblù erano padroni del proprio destino, ma, dopo la rete di Blandi al 17′, hanno provato a complicarsi la vita da soli con Fontanini che si è fatto espellere per doppia ammonizione al 22′. La Crema però quest’anno è un avversario debole e così i ragazzi di balza hanno portato a casa i tre punti e l’obiettivo principale.

Come se non fosse bastato quanto successo tra Central e Boca a Cordoba, si è a pochi giorni di distanza verificato un altro enorme errore arbitrale. Independiente e Vélez sono sullo 0-0 al 92′, con il Rojo che deve assolutamente vincere per entrare negli spareggi della Copa Libertadores indipendentemente dal risultato del Belgrano (in campo lunedì). C’è un traversone forte in area che sbatte in pieno sulla faccia del difensore del Vélez Desábato, che nonostante il naso sanguinante si vede assegnare un calcio di rigore contro dall’arbitro Penel. Giocatori, corpo tecnico e panchina del Vélz esplodono contro il direttore di gara e, solo diversi minuti più tardi El Ruso Rodríguez trasforma dagli undici metri il rigore della vittoria. L’Indipendiente ci aveva provato in tutti i modi a vincere (migliore in campo Aguerre, portiere del Fortín), ma è un peccato vedere partite macchiate da errori così grossolani con arbitri che sbagliano anche di fronte all’evidenza (se un naso sanguina deve essere stato colpito).

Capitolo retrocessione. Il Nueva Chicago si prende gli applausi di tutta l’Argentina per una rimonta incredibile, che però non basta per evitare un’amarissima retrocessione in B Nacional. Forestello e i suoi ragazzi hanno chiuso il campionato con cinque vittorie consecutive, compresa l’ultima contro il Quilmes, ma hanno pagato il calendario delle avversarie e il pessimo girone d’andata. Huracán e Temperley, dirette concorrenti dei neroverdi, affrontavano infatti rispettivamente Belgrano e Argentinos Juniors. A tutte e quattro bastava un pareggio per raggiungere i propri obiettivi: salvezza per le prime due, Liguilla Pre-Sudamericana per l’Argentinos e Liguilla Pre-Libertadores per il Belgrano. Pareggi che sono puntualmente arrivati. 0-0 tra il Bicho e il Gasolero, con pochissimi tiri in porta (tre in tutto) e squadre che hanno cercato esclusivamente di non farsi male, 1-1 invece tra il Globo e il Pirata. Vantaggio biancoceleste con Zelarrayán e autorete di Pérez tutto nel primo tempo, ordinaria amministrazione nella ripresa. A pagarne le conseguenze è così il Nueva Chicago, che giocherà il prossimo anno in B Nacional. L’altra retrocessa era nota da tempo, ovvero il Crucero del Norte autore di una stagione deficitaria: tre vittorie, cinque pareggi e ben ventidue sconfitte.

Sotto trovate tutti gli accoppiamenti di Liguilla Pre-Libertadores e Pre-Sudamericana, appuntamenti che potrete ovviamente seguire sul nostro sito.

PRIMERA DIVISIÓN — Risultati 29/a giornata

Venerdì

Lanús-Sarmiento  2-1  35′ Acosta (L), 70′ Chaves (S), 75′ rig. R. Martínez (L)

Sabato

Defensa y Justicia-Godoy Cruz  1-1  8′ F. Álvarez (D), 26′ L. Fernández (G)
Colón-Gimnasia  2-1  8′ Mendoza (G), 19′ Sperdutti (C), 59′ Sperdutti (C)
San Martín (SJ)-Arsenal  1-0  29′ Aparicio
Olimpo-Banfield  1-2  3′ Calzada (B), 14′ Amoroso (O), 45′ Vittor (B)
Estudiantes-Unión  2-0  15′ Sánchez Miño, 32′ Schunke

Domenica

River Plate-Newell’s Old Boys  0-2  66′ M. Rodríguez, 88′ Scocco
Atlético de Rafaela-San Lorenzo  0-1  17′ Blandi
Tigre-Racing  0-0
Rosario Central-Boca Juniors  3-1  9′ Chávez (B), 63′ Delgado (C), 81′ J. L. Fernández (C), 90′ Larrondo (C)
Independiente-Vélez  1-0  90′ rig. D. Rodríguez

Lunedì

Huracán-Belgrano  1-1  29′ Zelarrayán (B), 42′ aut. C. Pérez
Nueva Chicago-Quilmes  2-1  10′ Gagliardi (C), 41′ Braña (Q), 74′ Carrasco (C)
Temperley-Argentinos Juniors  0-0
Crucero del Norte-Aldosivi  0-2  32′ rig. G. Díaz, 74′ Galván

CLASSIFICA PRIMERA DIVISIÓN ARGENTINA

QULIFICATE ALLA COPA LIBERTADORES

River Plate (campione Copa Libertadores 2015)
Boca Juniors (campione Primera División 2015)
San Lorenzo (seconda classificata Primera División 2015)
Rosario Central (finalista Copa Argentina 2015)
Huracán (miglior classificata Copa Sudamericana 2015)

LIGUILLA PRE-LIBERTADORES

Racing-Estudiantes
Independiente-Belgrano

LIGUILLA PRE-SUDAMERICANA

Banfield-Argentinos Juniors
Tigre-Colón
Quilmes-Olimpo
Gimnasia-San Martín (SJ)
Lanús-Newell’s Old Boys
Unión-Aldosivi