Basket, Serie A – Brindisi ferma Venezia, solo Milano e Pistoia in testa
La sesta giornata della Serie A Beko 2015/16 ha scremato il panorama delle prime in classifica, lasciando in testa soltanto Milano e Pistoia; caduta Reggio Emilia nell’anticipo di ieri, nella partita delle 12 a cadere era stata la Grissin Bon Reggio Emilia. Nel posticipo serale, l’Olimpia Milano ha la meglio su una Virtus Bologna ancora troppo incerottata per fare paura.
Nell’anticipo del sabato, al PalaRadi di Cremona la Vanoli ha avuto la meglio sulla Grissin Bon Reggio Emilia: trascinata da un McGee uscito dalla panchina, la squadra di Cesare Pancotto ha gestito bene la prima fase punto a punto, uscendo alla distanza nel terzo quarto e riuscendo a limitare i danni durante la rimonta reggiana. Alla fine il punteggio ha detto 68-61, e a fine partita Menetti ha confessato l’errore d’impostazione della sua squadra: “Veniamo considerati dagli avversari come una grande squadra, e contro di noi daranno tutti il massimo”.
Dopo questo stop per la prima capolista, nell’anticipo delle 12 scendeva in campo la Giorgio Tesi Group, che è in testa sin dalla prima giornata: sempre in vantaggio, ma l’Acqua Vitasnella Cantù è stata brava a restare sempre a contatto e a mettere la freccia durante l’ultimo periodo grazie a LaQuinton Ross (18 punti, 10 rimbalzi e 6 falli subiti); a risolverla, per la squadra di Vincenzo Esposito, sono il solito Alex Kirk (21 punti e due stoppate, di cui una fondamentale a 4 minuti dalla fine) e i canestri di Preston Knowles (21 punti con 8/12 dal campo, per 27 di valutazione).
Prevedibile la vittoria di Trento su una Consultinvest qualitativamente inferiore: Pesaro coriacea e determinata, ma che arriva in fondo col fiato corto e viene punita da Poeta (9 punti, tutti nell’ultimo periodo) e Baldi Rossi (10 punti, di cui 8 nel quarto quarto). Bella vittoria per la Pasta Reggia Caserta, che ha la meglio su Capo d’Orlando (alla seconda sconfitta consecutiva), trascinata dai 17 punti di Daniele Cinciarini (4 su 5 da tre) e dal ritrovato Peyton Siva, capace di servire 6 assist.
Terzo quarto decisivo a Varese: 8 punti di Mouhammad Faye (19 alla fine) e i 6 di Cavaliero (su 21 totali) fanno la differenza su una Manital Torino troppo corta, che dalla panchina riesce a spremere soltanto 6 punti totali. La partita più interessante per la parte alta della classifica vedeva Venezia scendere a Brindisi: non bastano Hrvoje Perić e Josh Owens (40 punti in due) contro una ENEL priva di Cournooh ma con un Banks che, sul 79 pari a 2 minuti dal termine, si mette in proprio e 6 punti in un minuto chiude la contesa.
Nel posticipo serale, l’Olimpia Milano regola la Virtus Bologna per 87-72: risultato finale anche relativamente bugiardo, con una Bologna che è stata in partita per almeno 33 minuti, prima di cedere nel finale. Buona partenza di Penny Williams, buone prove di Vitali e Pittman, ma senza Ray (quasi 17 punti di media la scorsa stagione) la Virtus non poteva sperare di vincere. Per Milano, 25 punti di Krunoslav Simon (6 su 8 da tre), oltre ai 17 di Gentile. Ancora sottotono Charles Jenkins: Jasmin Repeša non è stato tenero nelle interviste a fine gara, e per il giocatore potrebbe adesso prospettarsi il taglio.
Serie A Beko, 6/a giornata |
Sabato 7 novembre, h20:30
Vanoli Cremona-Grissin Bon Reggio Emilia 68-61
Domenica 8 novembre, h12:00
Giorgio Tesi Group Pistoia-Acqua Vitasnella Cantù 95-89
Domenica 8 novembre, h18:15
Dolomiti Energia Trentino-Consultinvest Pesaro 81-74
ENEL Brindisi-Umana Reyer Venezia 89-84
Openjobmetis Varese-Manital Torino 92-78
Pasta Reggia Caserta-Betaland Capo d’Orlando 78-66
Domenica 8 novembre, h20:45
EA7 Emporio Armani Milano-Obiettivo Lavoro Bologna 87-72
Lunedì 9 novembre, h20:45
Sidigas Avellino-Banco di Sardegna Sassari
La classifica dopo la 6/a giornata |