Il Cesena si è fatto cogliere di sorpresa nella trasferta di Latina. La compagine romagnola ha offerto qualche spunto interessante nel primo tempo, senza trovare concretezza sotto porta. Dello stesso avviso il tecnico Massimo Drago a fine partita: “C’è mancata la scelta dell’ultimo passaggio quando arrivavamo in area, la presunzione nel non voler far gol a tutti i costi. La prestazione però è stata ottima, purtroppo quando non fai gol il miglior risultato è sempre lo 0-0; certo non è stato il Cesena visto contro l’Entella. Abbiamo faticato a centrocampo perché Stefano (Sensi, ndr) faceva fatica ad alzarsi vista la posizione di Olivera. Comunque non mi lamento della prova della squadra. Quando si affronta una squadra con un allenatore nuovo allora non è mai facile per l’avversario. Sapevo che Mario (Somma, ndr) avrebbe giocato con il 4-2-3-1 ed è stato bravo a nascondere fino all’ultimo la formazione. Ho visto un Latina volitivo, chi è stato oggi allo stadio si è divertito nel vedere due squadre affrontarsi a viso aperto”.
Il tecnico dei romagnoli ha poi commentato la scelta dei cambi durante il secondo tempo: “Garritano ha disputato una grande prova, ma nel primo quarto d’ora della ripresa l’ho visto stanco; quando si fanno i cambi si può essere meno fortunati o più fortunati, funziona così. Koné era ammonito e stava per rischiare il giallo, avremmo potuto giocare in inferiorità numerica”.