Lo Sportivo Luqueño accarezza per sessantuno minuti il sogno di andare in Colombia con una vittoria, ma viene raggiunto dal gol di Baldomero Perlaza. Guido Di Vanni aveva portato in vantaggio al 14′ i paraguaiani in quella che era la prima storica semifinale alla prima partecipazione per la “piccola” squadra di Luque. Ancora una volta i gialloblù si sono dimostrati formazione ben organizzata e ostica, soprattutto tra le mura amiche, ma la rete di Perlaza è importantissima per l’Independiente Santa Fe: ora i colombiani potranno sfruttare nel migliore dei modi l’inferno che ci sarà al Campín nella sfida di ritorno.
Non smette di stupire invece l’Huracán, che, ancora non aritmeticamente salvo in campionato a una giornata dal termine, espugna il Monumental e sogna ora concretamente l’approdo in finale. Pessima la partita del River Plate, sicuramente tra le peggiori giocate da quando c’è Marcelo Gallardo in panchina. Molto male in particolare Casco, colpevole sulla rete di Espinoza, Driussi, Gonzálo Mártinez e Saviola (quando è entrato, si è mangiato un altro gol dopo quello clamoroso sbagliato a porta vuota contro il Vélez in campionato). La “fortuna” dei Millonarios è che il Globo non è riuscito a chiudere la pratica, un po’ per imprecisioni al tiro, un po’ per sfortuna come nel caso della traversa colpita da Wanchope Abila. Paradossalmente quindi, il gol del ventenne Espinoza (ben servito dal grande ex Montenegro) tiene a galla il River, anche se per quanto visto ieri sera l’Huracán ha tutte le carte in regola per conservare il vantaggio a Parque Patricios. Come detto anche da Gallardo al termine della partita, i giocatori biancorossi sono al limite fisico (tra Copa Sudamericana, Copa Libertadores e campionato hanno giocato praticamente sempre tre partite alla settimana) e dovranno fare gli ultimi sforzi nella sfida di ritorno e soprattutto in Giappone nel Mondiale per Club.
RISULTATI PARTITE DI ANDATA
Sprtivo Luqueño-Independiente Santa Fe 1-1 14′ Di Vanni (L), 61′ Perlaza (S)
River Plate-Huracán 0-1 15′ Espinoza