Maurizio Sarri è determinato: punta tutto, infatti, sulla vittoria del Napoli contro il Midtjylland, con l’obiettivo di arrivare in testa al girone e poter godere, così, di qualche vantaggio nei sorteggi. Fino a questo momento sono state poche, per l’allenatore, le possibilità di scelta all’interno della rosa, ma Sarri non si abbatte e dice: “Con 18 persone si fa un colpo di stato e si prende il potere, figurarsi la serie A. Credo sia un numero giusto. Nel primo periodo ho dovuto prediligere l’identità di squadra e ho dato continuità soprattutto a livello difensivo; ora stiamo facendo anche alcuni cambi”.
Il suo coraggio persiste anche ripensando al pareggio col Genoa e, convinto delle potenzialità della propria squadra, afferma: “Era una partita difficile e la squadra l’ha affrontata con responsabilità. Poi abbiamo fallito tre o quattro situazioni abbastanza semplici. La prestazione della squadra è stata di buon livello e grande determinazione. Sono soddisfatto, ma c’è il rammarico per il risultato. Ora, però, c’è una gara di Europa League da affrontare, una gara importantissima”.
Qualche dubbio ancora rimane sul modulo da utilizzare domani in campo, ma una cosa è certa: non è permessa una sconfitta, il Napoli deve ottenere la qualificazione. Per quanto riguarda la formazione di domani, si pensa alla presenza di Reina tra i pali; mentre, tra gli altri papabili titolati, spiccano Chiricheș, López e Valdifiori. El Kaddouri potrebbe, forse, assumere il ruolo di Hamšík (o quello di Callejón). Quasi sicura è, invece, la presenza di Insigne e di Gabbiadini.