MotoGP Valencia: Lorenzo si appella al TAS contro Rossi
La lunga settimana di avvicinamento al Gran Premio di Valencia della MotoGP ieri ha riservato l’ennesimo colpo di scena (con logiche polemiche supplementari). Questa volta Lorenzo ha deciso chiaramente di uscire allo scoperto e lunedi aveva chiesto al Tribunale Arbitrale dello Sport (che sta ancora esaminando il ricorso di Rossi) di poter intervenire in appello. Il suo manager Valera ha spiegato che la volontà del pilota era quella di sentirsi parte in causa in questo processo e che la sua posizione doveva essere tenuta in considerazione. Il TAS ieri ha respinto questa richiesta, ma ormai la frittata era fatta.
Lorenzo ha deciso di entrare a gamba tesa su Valentino Rossi, decidendo personalmente di essere attore protagonista in queste polemiche a non finire. Senza sentire la sua scuderia, con l’aggravante che è la stessa di Valentino, ha preteso di essere ascoltato e che venissero esaminate le sue considerazioni. La Yamaha che invece era stata avvertita da Valentino in merito al ricorso presentato, si è dissociata da questa presa di posizione del pilota spagnolo.
Ufficialmente Lin Jarvis, amministratore delegato della casa giapponese, terrà una conferenza stampa domani a Valencia dove proverà a spiegare (difficilmente) il tutto. Ormai è diventata una lotta senza esclusione di colpi e la cosa che più rattrista è che non sono semplici carenate in piste, ma polemiche, tensioni e veleni di fronte ad un tribunale.