Allo stadio Olimpico quarta partita del girone E di Champions League tra Roma e Bayer Leverkusen. Giallorossi che obbligati a vincere per coltivare i sogni qualificazione ottengono i tre punti in palio soffrendo tantissimo, contro un Bayer mai domo. Tanti gol e tanto spettacolo come due settimane fa, con gli uomini di García che dimostrano di non saper chiudere le partite, ma che ottengono tutta la posta in palio con le reti di Salah, Džeko e Pjanić (rigore). Per il Bayer le reti di Mehmedi e Hernández.
Inizia la partita e i ritmi sono subito altissimi. Il Bayer sembra partire meglio, ma al 2′ la Roma passa in vantaggio in contropiede con Salah: Džeko riceve palla a centrocampo dall’egiziano, la difende da un avversario, si gira e lancia in profondità l’esterno giallorosso che dopo 40 metri di corsa a tu per tu con Leno tira male, ma con fortuna insacca. I ritmi restano molto alti per i primi dieci minuti. La Roma potrebbe più volte raddoppiare con il solito contropiede, ma per due volte Gervinho viene fermato in fuorigioco. Il Bayer prova a tenere il pallino del gioco e a organizzare qualche azione degna di nota, ma la Roma è compatta, difende e riparte. E seguendo questo canovaccio tattico i giallorossi raddoppiano, questa volta con Džeko: al 29′ gran giocata di Nainggolan che si gira a centrocampo, va via al proprio avversario e serve centralmente e in profondità il bosniaco che a tu per tu con Leno non sbaglia. I tedeschi sembrano non imparare dai propri errori; un minuto dopo infatti, ancora con una difesa altissima, Džeko ha la palla del 3-0 ma calcia alto da pochi metri. Salah infine, al 44′, sciupa clamorosamente un tre contro uno sbagliando il passaggio decisivo. Unico tiro in porta del Bayer da parte di Hernandez, blocca Szczęsny.
Memori dell’andata, non c’è da dare per finita questa partita. E infatti pronti via, inizia il secondo tempo e Mehmedi accorcia le distanze: 46′, gran giocata di Kampl sulla fascia, difesa giallorossa imbambolata, e i tedeschi possono tornare a crederci. La Roma è impaurita, l’ingresso di Bellarabi sembra aver cambiato completamente l’andamento della partita. La Roma viene chiusa in area di rigore e al 51′ l’incubo è realtà: il Chicharito servito splendidamente da uno scatenato Bellarabi firma il pareggio. All’Olimpico regna un silenzio irreale, ma il Bayer raggiunto il 2-2 allenta la presa e la Roma può respirare e ricominciare a costruire; non prima però di un altro brivido, con Szczęsny bravo a respingere un bolide di Mehmedi. Il momento decisivo dell’incontro è il minuto 78: serie di batti e ribatti nell’area del Leverkusen, Salah si ritrova a dover appoggiare in rete a porta sguarnita da due passi, ma viene abbattuto da Toprak; calcio di rigore e cartellino rosso per il difensore del Bayer. Dal dischetto Pjanić sigla con freddezza il 3-2 finale. Nonostante dieci e più minuti da giocare questa volta la squadra di García difende bene l’importantissimo vantaggio e non corre più grossi pericoli portando a casa la vittoria.
ROMA-BAYER LEVERKUSEN 3-2 (2-0)
Roma (4-3-3): Szczęsny 5.5; Florenzi 5 (56′ Maicon sv, 76’Torosidis sv), Rüdiger 6, Manolas 7, Digne 5; Nainggolan 6.5, De Rossi 6, Pjanić 6,5; Gervinho 5.5 (67′ Iturbe 5.5), Džeko 7, Salah 7. A disp.: De Sanctis, Castán, Iturbe, Falque, Vainqueur. All.: García 6.
Bayer Leverkusen (4-4-2): Leno 6; Donati 6.5, Tah 5.5, Papadopoulos 5, Wendell 4.5; Mehmedi 6.5 (88’Brandt sv), Toprak 5, Kampl 6.5, Çalhanoğlu 6; Hernández 6.5, Kiessling 5 (46’Bellarabi 7, 73′ Kramer sv). A disp.: Krešić, Ramalho, Boenisch, Brandt, Yurchenko. All.: Schmidt 5.5.
Arbitro: Sergei Karasev (Russia).
Marcatori: 2′ Salah (R), 29′ Dzeko (R). 46′ Mehmedi (B), 51′ Hernández (B), 78′ rig. Pjanić (R) .
Note – Ammoniti: Szczęsny (R) Torosidis (R); Papadopoulos (B). Espulso: Toprak (B) al 79′ per fallo da rigore e da ultimo uomo