Chievo e Samp si dividono la posta: 1-1 al termine di una gara ricca di emozioni
Termina in parità il primo posticipo del lunedì tra ChievoVerona e Sampdoria; il pareggio sta stretto ai padroni di casa, che hanno dimostrato di saper giocar un calcio di ottima qualità. Dopo le reti siglate nel primo tempo da Éder (sempre più capocannoniere della Serie A) e Inglese, le due squadre hanno avuto molteplici occasioni per passare in vantaggio, fallendo spesso per questione di centimetri. Zenga dovrà riflettere sul perché la sua squadra abbia smesso di giocare dopo il primo ottimo quarto d’ora, Maran può sorridere per il ritorno importantissimo di Hetemaj e per un Meggiorini che continua a viaggiare a livelli qualitativi molto elevati.
La partita inizia su ritmi vivaci e il Chievo si rende pericoloso al 6′, con un cross rasoterra da fondocampo di Meggiorini che Inglese calcia in porta, trovando l’opposizione di Zukanović. 2′ più tardi Muriel si incunea in area e prova la conclusione da posizione defilata, trovando la risposta di Bizzarri. Passano pochi secondi e la Sampdoria passa in vantaggio: Éder scatta sul filo del fuorigioco e, su assist di Carbonero, trafigge l’estremo difensore clivense, firmando l’1-0. Il Chievo, dopo un primo quarto d’ora difficile, prova a reagire al 22′ con una conclusione dai 20 metri di Meggiorini che termina fuori; stessa sorte per il missile fatto partire da Inglese 3′ più tardi. I veneti trovano il pareggio al 34′: Cassani si fa sorprendere dalla rimessa laterale giocata velocemente dai clivensi, Meggiorini scappa sulla fascia e serve Inglese a centro area, il quale è lesto a infilare Viviano. La rete dà coraggio all’attaccante gialloblù che ci riprova con un bel destro dal limite al 44′, con la palla che termina fuori alla sinistra di Viviano.
Il ChievoVerona, dopo aver finito in crescendo la prima frazione di gioco, ricomincia con la stessa verve: i padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio al 51′ con Castro che, servito in maniera sublime da Meggiorini in area blucerchiata, calcia a botta sicura trovando l’opposizione di Cassani. I 10′ minuti che seguono sono caratterizzati esclusivamente dal nervosismo e da un gioco frammentato a causa dei molteplici interventi fallosi. Gli uomini di Maran sembrano crederci molto di più rispetto agli avversari e al 66′ sfiorano il gol con Cacciatore, che devia di testa un corner battuto dalla sinistra, facendo la barba al palo. 2′ più tardi la Samp ha un’occasione colossale con Muriel che, dopo aver bruciato sullo scatto l’intera difesa veronese, si fa ipnotizzare da Viviano, che salva il risultato. La partita è viva più che mai e al 74′ Paloschi sfiora di pochissimi centimetri il palo in torsione aerea. All’81’ i ragazzi di Zenga si rendono pericolosi con Barreto che, dall’interno dell’area di rigore, prova la botta su sponda aerea di Éder, non trovando lo specchio della porta. Al 91′ i padroni di casa hanno un’ulteriore grossa occasione per vincere la partita con Paloschi che, liberatosi in area, tenta la conclusione in diagonale, sulla quale è bravissimo Viviano.
CHIEVOVERONA-SAMPDORIA 1-1 (1-1)
ChievoVerona (4-3-1-2): Bizzarri 6; Gobbi 6, Dainelli 6, Gamberini 6, Cacciatore 5.5; Radovanović 6, Hetemaj 6.5, Castro 6.5; Birsa 6 (dal 77′ Pepe 6); Meggiorini 7 (dall’82’ Rigoni sv), Inglese 6.5 (dal 63′ Paloschi 6). A disp.: Bressan, Seculin, Pinzi, Christiansen, Cesar, Sardo, Pellissier, Mpoku. All.: Maran.
Sampdoria (4-3-3): Viviano 6.5; Cassani 4.5, Silvestre 6, Zukanović 6, Mesbah 5.5; Barreto 6, Fernando 5, Carbonero 6; Ivan 5 (dal 46′ Palombo 6), Muriel 5 (dal 76′ Soriano 6), Éder 6.5 (dall’82’ Cassano sv). A disp.: Puggioni, Brignoli, Moisander, Correa, Bonazzoli, Pereira, Regini, De Silvestri, Rocca. All.: Zenga.
Arbitro: Gavillucci di Latina.
Marcatori: all’8′ Éder, al 34′ Inglese
Note – Ammoniti: Silvestre, Cassani (S), Dainelli, Hetemaj, Meggiorini (C). Espulso: Maran per proteste.