NFL – Week 8: Miami torna con i piedi per terra, i Patriots sono invincibili
Nel Thursday Night dell’ottava settimana in NFL i New England Patriots spengono qualsiasi velleità dei risorti Miami Dolphins, sotterrandoli sotto un risultato finale che la dice lunga sui valori in campo.
Miami, reduce da due ottime vittorie figlie del cambio di allenatore, si presenta a Foxborough, casa dei rivali, in uno stato di forma clamoroso. Ancora imbattuti, i Pats iniziano subito col piede giusto. Tom Brady (26/38, 356 yard, 4TD) trova il passaggio corto per Rob Gronkowski (6 ricezioni, 113 yard, TD) per il 7-0. Il tight end si invola sfruttando un blocco straordinario di un compagno trasformando quello che è un passaggio da 10 yard in un guadagno molto più ampio – 47 yard -, rompendo un paio di placcaggi nel suo incedere. Sarà la metafora della partita, in cui i volenterosi Dolphins si fermeranno spesso di fronte alla superiorità avversaria.
Pochi minuti dopo la segnatura di Gronkowski, Ryan Tannehill (28/44, 300 yard, 2INT) si lascia sfuggire uno snap del suo centro per la safety del 9-0. Miami argina ottimamente gli avversari grazie alla sua ottima difesa, ma non produce nulla in avanti. Con calma, New England porta il punteggio ancor più dalla sua parte: il favoloso Dion Lewis (6 ricezioni, 93 yard, TD) riceve per il 19-0 con cui si va al riposo lungo. In apertura di terzo quarto, Lamar Miller (9 corse, 15 yard, TD) segna l’unico touchdown della partita dei delfini, che si mostrerà un fuoco di paglia.
Nel quarto periodo Brady ritocca un paio di record: diciannovesimo incontro in carriera con 4 TD e nessun intercetto (primo ogni tempo davanti a Peyton Manning e Drew Bress, che ne hanno 18), ventiquattresima partita con 4 o più touchdown (terzo ogni tempo in questa classifica). Finisce 36-7, e soprattutto finisce con qualcosa che nessun tifoso di Miami avrebbe voluto vedere: Cameron Wake con il tendine d’Achille spezzato e la sua stagione che finisce. Così Miami (3-4) si ritrova nuovamente nella mediocrità, sia in classifica che nelle prospettive stagionali.
Cavalca invece senza sosta la squadra di Bill Belichick (7-0): per la seconda volta dimostra di essere arginabile in attacco, ma di possedere una solidità estranea al resto delle franchigie che ha incontrato. In AFC i Patriots sembrano avere un’autostrada libera verso il Superbowl numero 50, Broncos e Bengals permettendo.