Dopo 23 anni, la Formula 1 ritorna in Messico per la 18esima tappa del Mondiale 2015. Le due sessioni di prove libere disputate sul circuito Hermanos Rodríguez di Città del Messico hanno visto una sorpresa al mattino e una condizione di “normalità” nel pomeriggio.
La sorpresa mattutina porta il nome e il cognome di Max Verstappen. L’olandese della Toro Rosso ha sia staccato il miglior tempo – sebbene viziato da un taglio nella curva 10 – in 1’25″990, sia conquistato il primato di giri realizzati, ben 38. A seguire Kvyat (Red Bull) staccato di tre decimi. Con lo stesso tempo del russo si è piazzata la prima Ferrari, quella di Kimi Räikkönen. Quarta l’altra Rossa di Sebastian Vettel a nove decimi. Poi Ricciardo, Rosberg, Bottas, Sainz, Pérez e Massa. Il fresco tre volte Campione del Mondo, Lewis Hamilton, si è invece preso una “mattinata di pausa”, piazzandosi undicesimo a 1″7.
Al pomeriggio, la situazione è tornata alla normalità. La Mercedes si è ripresa il primo posto con Nico Rosberg. Il tedesco è riuscito a girare in 1’21″531. Secondo e terzo posto per le due Red Bull di Kvyat e Ricciardo, rispettivamente distanziate di 245 e 337 millesimi di secondo. Hamilton si è risollevato fino al quarto posto, poi le Ferrari di Vettel e Räikkönen. A completare la “top ten” le Williams di Bottas, sesto, e di Massa decimo. In mezzo le due redivive McLaren di Alonso e Button.
Per quanto riguarda il passo gara, Mercedes leggermente avanti. Con la Red Bull favorita sulla Ferrari per aggiudicarsi il ruolo di principale antagonista delle “Frecce d’Argento”. Per tutte le scuderie, comunque, c’è ancora l’incognita gomme da risolvere in quanto l’asfalto del circuito si è presentato molto sporco. Toccherà ai direttori sportivi scegliere bene come e quando utilizzare le due tipologie di mescole portate dalla Pirelli, le soft e le medie.
Domani sono previste le qualifiche. La pit lane si aprirà alle 20 ore italiane.