Atp Brescia, entry list da urlo
Ufficializzato il campo di partecipazione della seconda edizione del torneo di tennis bresciano, che vede al via numerosi nomi di richiamo internazionale. A guidare il seeding è l’ucraino Sergiy Stakhovsky, giocatore che ben si adatta alle condizioni rapide dei palazzetti, seguito da Lukas Rosol, tennista ceco che soltanto tre giorni fa ha costretto Rafael Nadal a una vittoria sul filo di lana a Basilea, dal lituano Ricardas Berankis e da Illya Marchenko, desideroso di riconfermarsi anche se al momento fermo per un infortunio. Gli altri nomi sono di tutto rispetto, per un edizione che può vantare un taglio altissimo, al numero 156: il pezzo grosso è Mikhail Youzhny, due volte semifinalista slam, ex numero 8 e tennista dal rovescio a una mano straordinario, poi ci sono Dustin Brown, istrionico tedesco di origini giamaicane molto atteso dal pubblico per il suo gioco spettacolare e offensivo, Marsel Ilhan, turco di discendenze uzbeke e i tedeschi Benjamin Becker e Jan Lennard Struff, senza dimenticare due protagonisti dello scorso anno come Farrukh Dustov e Michael Berrer. Per l’Italia dentro di diritto Vanni, semifinalista a Brest la settimana scorsa, e Arnaboldi, mentre per gli altri si attende l’assegnazione delle wild card (l’invito a disposizione dell’organizzazione sarà destinato a Seppi), in un torneo che, agevolato dalla cancellazione di Helsinki, ha raggiunto numeri impressionanti: 21 titoli atp in campo, sesto miglior challenger dell’anno per media della classifica delle teste di serie, quinto per top 100 presenti e quarto per cut off, ovvero la posizione dell’ultimo iscritto in tabellone. Numeri da capogiro, segnali concreti della caratura di un torneo ancora giovane, ma con basi decisamente solide, che compete alla grande con challenger dal montepremi due o tre volte superiore.