Al termine della gara tra Milan e ChievoVerona, l’allenatore dei rossoneri Siniša Mihajlović si è presentato in sala interviste per la conferenza stampa con i giornalisti.
Queste le sue parole:
“Nel secondo tempo è stato il miglior Milan della stagione, il primo tempo no. Non abbiamo subito niente, ma non abbiamo creato nulla. Non si gioca come nel primo tempo. Nella ripresa hanno provato, hanno giocato, hanno creato. Hanno centrato poco la porta, ma hanno fatto bene, vincendo meritatamente.
I sette punti nelle ultime 3 sono importanti per la classifica e per la fiducia, ma ora abbiamo altre due partite con Lazio e Atalanta e dobbiamo puntare a vincerle. Donnarumma ha giocato bene, sulla ultima uscita era fallo. Non c’è niente da dire.
Non so se sia più importante vincere o non subire gol, la cosa migliore sarebbe vincere non subire gol e oggi è successo, per la prima volta. Ma credo che da quando abbiamo cambiato modulo con Torino, Sassuolo e Chievo abbiamo subito solo 3 tiri in 3 partite. I ragazzi si trovano meglio, siamo più compatti. Quando recupereremo tutti gli attaccanti forse cambieremo modulo, ma per ora va bene il 4-3-3.
Romagnoli e Alex hanno fatto bene, ma la loro coppia è nata con l’arrivo del nuovo modulo, che li ha aiutati. Luiz Adriano? Ho 2 attaccanti a disposizione, non posso rischiare facendoli giocare insieme. Luiz mi dà la possibilità di cambiare la partita in corsa d’opera e di essere coperti in caso di necessità. Al momento gioca Bacca perché è capocannoniere, ma Luiz Adriano è un ottimo giocatore.
Tra primo e secondo tempo ho raccontato una barzelletta, come ha fatto il presidente con noi a Milanello. Quale? Non posso dirvela.
Niang non è ancora pronto, probabilmente lo portiamo in panchina, ma è solo 3-4 giorni che si allena in gruppo. Ha massimo 15 minuti di autonomia. Bertolacci può fare la mezzala e giocare centrale, se si scambiano posizione è grazie alla loro duttilità.
Penso che il Chievo sia un’ottima squadra e che fino a ora ha fatto un buon campionato, mettendo in difficoltà tutte le squadre che ha incontrato. Oggi sono riusciti a sviluppare il gioco in maniera non troppo fluida, forse grazie a noi.
Io faccio l’allenatore e sono pagato per fare delle scelte, giocando con il 4-3-1-2 abbiamo avuto delle difficoltà, con il 4-3-3 stiamo meglio in campo. Cerci è in crescita perché può giocare nel suo ruolo, ma tutti stanno giocando bene. I ragazzi si allenano bene e si sono sempre allenati tanto e quando si lavora prima o poi i risultati arrivano. Speriamo di recuperare qualche pedina importante per avere più possibilità di scelta.
Oggi non direi che abbiamo regalato un tempo, non abbiamo subito nemmeno un tiro in porta. Il problema è stato in fase di possesso, dove abbiamo giocato in maniera troppo lenta e prevedibile. Ma non abbiamo regalato un tempo all’avversario, perché, ripeto, non abbiamo subito il gioco avversario”.