Dal nostro inviato a Thun (CH)
In Oberland bernese, una delle regioni più belle della Terra, in una bella giornata di sole, Thun e Lugano (con il lutto al braccio, per onorare la scomparsa, avvenuta in settimana, del padre del presidente Renzetti), entrambe nella parte bassa della classifica, ma in ripresa di gioco e risultati, danno vita a un bell’incontro, risolto dai padroni di casa nella ripresa: 2-1
Partenza a ritmi buoni, con i bernesi che cercano di prendere in mano le redini dell’incontro. Ma al 7′ sono i bianconeri a passare: lancio su Piccinocchi, che difende il pallone e serve Čulina alla sua sinistra: l’attaccante fa due passi in area, e poi incrocia sul secondo palo con un sinistro non teso ma preciso, dove Faivre non può arrivare: 0-1. I biancorossi reagiscono: al 12′ Russo, in uscita, è superato, ma Urbano spazza il pallone, che stava danzando al limite dell’era piccola, prima che gli attaccanti biancorossi possano arrivarci. La partita è divertente, giocata a un buon ritmo. Al 20′ pareggio biancorosso: su azione di calcio d’angolo, è Wieser a colpire di testa, più in alto di Markaj, e a mettere il pallone sull’angolo opposto, dove Russo non può arrivare: 1-1. Il Thun spinge un po’ di più, in questa fase, e ogni tanto i ticinesi vanno in sofferenza dietro; tuttavia, i ragazzi di Zeman non rinunciano mai a ripartire, e, quando lo fanno, danno sempre la sensazione di poter diventare pericolosi: al 39′ la difesa biancorossa riesce a deviare quel tanto che basta il cross rasoterra di Markaj, mettendo in controtempo Bottani, appostato al centro dell’area. Non succede più nulla e, dopo due minuti di recupero, Schärer manda tutti a prendere il the.
Si riparte con una sostituzione per il Lugano (Djuric per Datković). Il tema della partita è sempre uguale, con i biancorossi che spingono, e i ticinesi che provano a ripartire. Sul taccuino del cronista va un colpo di testa da calcio d’angolo, al 12′, di Sabbatini, fuori di poco, e una percussione di Bottani dalla sinistra al 59′, ma Faivre chiude sul suo palo. Al 63′ Rapp, per il Thun, scende da sinistra, la difesa bianconera tentenna; l’attaccante biancorosso mette il pallone nella lunetta, da dove Buess conclude: Russo c’è. La partita è decisamente divertente e giocata a un buon ritmo, nonostante i tanti errori da entrambe le parti. Ora la squadra di Zeman sembra avere preso in mano il pallino. E proprio nel momento migliore dei ticinesi, arriva il vantaggio del Thun: palla persa a centrocampo dal Lugano, il nuovo entrato Munsy riceve e scende dalla sinistra, entra in area e fa partire un sinistro rasoterra che passa in mezzo alle gambe di Russo: 2-1. Il Lugano prova a reagire, ma è ancora il Thun a farsi pericoloso in contropiede: azione ancora di Munsy, questa volta dalla destra, e palla rasoterra al centro per il nuovo entrato Frontino: Russo, questa volta, mette in calcio d’angolo. Le squadre ormai si allungano, e non succede più nulla; dopo tre minuti di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi: 2-1
Thun (4-4-2): Faivre 6; Wittwer 6, Reinmann 6.5, Sulmoni 6, Joss 6; Zarate 5.5, Hediger 6, Wieser 6.5, Schirinzi 6 (88′ Peyretti sv), Wittwer 6; Rapp 6.5 (78′ Frontino sv), Buess 5.5 (68′ Munsy 6.5). A disp.: Ruberto, Zino, Bürki, Sutter All.: Saibene
Lugano (4-1-2-3): Russo 5; Veseli 6, Urbano 5.5, Markaj 6, (77′ Jozinović sv), Datković 5.5 (46′ Djuric 6); Piccinocchi 6; Črnigoj 6, Sabbatini 6.5; Čulina 6.5, Bottani 6, Rossini 5.5 (85′ Josipović sv). A disp.: Valentini, Pušić, Tosetti, Rey. All.: Zeman
Arbitro: Sandro Schärer
Note – Marcatori: 7′ Črnigoj (L), 20′ Wieser (T), 71′ Munsy (L)
Ammoniti: 70′ Hediger (T), 85′ Bottani (L) Espulsi: