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Lazio concreta, il Toro scompare in fretta: 3-0 e i biancocelesti volano

La Lazio batte il Torino 3-0 in una sfida non eccezionale ma giocata, dagli uomini di Pioli, con applicazione e concretezza. I padroni di casa sfruttano bene le occasioni avute e mettono in riga un Toro che sparisce dal campo troppo in fretta, nonostante una prima mezz’ora giocata quasi meglio degli avversari.

LULIĆ SPEZZA L’EQUILIBRIO – Dopo un avvio a buon ritmo, al 13′ la prima occasione è per Mauricio che di testa, da centro area, manda a lato. Il Toro, comunque, si fa preferire con una trama spesso veloce in ripartenza e un buon pressing alto in fase di non possesso. La frazione prosegue con i granata che giocano bene ma sono imprecisi nello sviluppo in zona offensiva, mentre la Lazio trova problemi nel superare la retroguardia avversaria. Un paio di colpi di scena arrivano quasi all’improvviso, superata la mezz’ora: prima sono i biancocelesti a giocare un gran contropiede, finalizzato in gol dal colpo di testa di Candreva, ma annullato per fuorigioco. Poi è Bruno Peres a scaldare le mani di Marchetti con un bel tiro da fuori area. Al 40′, poi, il vantaggio della Lazio: cross di Basta dalla trequarti sinistra, sponda di Klose e girata di Lulić da centro area che batte Padelli.

SI ACCENDE FELIPE ANDERSON – La ripresa inizia subito con un’occasione alta per Lulić, al tiro dopo una bella combinazione volante, ma si sviluppa poi su ritmi lenti, con la Lazio che torna ad avere un possesso di palla più rilassato e i granata che corrono un po’ a vuoto, soprattutto nella zona di centrocampo. Al 70′, dopo vari minuti di gioco improduttivo – e l’ingresso in campo di Benassi e Maxi nel Toro -, arriva il raddoppio della Lazio, su un’altra situazione improvvisa ma letale: rinvio di Marchetti, Biglia prolunga di testa, Klose al volo inventa l’assist in profondità e Felipe Anderson batte in diagonale Padelli, dopo uno scatto palla al piede nello spazio. La partita lentamente si spegne, con i padroni di casa in pieno controllo e gli ospiti alla ricerca di trame offensive sempre più complicate e velleitarie. All’ultima azione della gara ancora una volata sulla sinistra di Lulić (il migliore dei suoi oggi), assist al centro e rigore in movimento per Felipe Anderson, che firma la sua doppietta e il 3-0 finale.

La Lazio vince una sfida complicata e si rimette in piena corsa nei piani alti, nel gruppo a -2 dalla vetta. Per il Toro, invece, un’altra trasferta negativa senza mai dare l’impressione che il gioco e la manovra scelti potessero risultare davvero efficaci.

LAZIO-TORINO 3-0 (1-0)

LAZIO (4-2-3-1): Marchetti 6; Lulić 7, Gentiletti 6,5, Mauricio 5,5, Basta 6,5; Onazi 6,5 (90’+2 Morrison sv), Biglia 5,5; Candreva (75′ Kishna sv), Savić 6, Anderson 6,5, Klose (78′ Matri sv). A disp.: Patric, Braafheid, Mauri, Đorđević, Konko, Guerrieri, Oikonomidis, Berisha. All.: Pioli.
TORINO (3-5-2): Padelli 6; Bovo 5,5, Glik 5,5, Moretti 6; Peres 5, Acquah (61′ Benassi 5,5), Vives 5,5 (72′ Prcić sv), Baselli 5,5, Molinaro 5,5; Belotti 6,5 (61′ Maxi López 6), Quagliarella 5. A disp.: Zappacosta, Castellazzi, Martínez, Gastón Silva, Amauri, Ichazo, Pryma. All.: Ventura.
Arbitro: Paolo Silvio Mazzoleni.
Marcatori: 40′ Lulić, 70’+90’4 Felipe Anderson.
Note – Ammoniti: Mauricio, Klose (L), Moretti, Vives, Benassi (T); Espulsi: -.