Sarà perché i San Francisco 49ers sono una delle franchigie che hanno perso di più durante la offseason, sarà che i Seattle Seahawks, dopo essere stati sconfitti in casa dai Panthers, avevano bisogno di una vittoria, ma questa notte in California il risultato non è stato mai in dubbio.
All’alba della partita è Marshawn Lynch (27 portate, 122 yard, TD) il mattatore: Seattle marcia per 61 yard dietro il suo runningback, che conclude con la prima segnatura dell’incontro, una corsa breve. SF si ferma sulla difesa dei vicecampioni del Mondo, che mette pressione a Colin Kaepernick (13/24, 124 yard) e ferma senza problemi il runningback Carlos Hyde (11 portate, 40 yard), alle prese con qualche problema fisico. Poco prima dell’intervallo è Tyler Lockette (5 ricezioni, 79 yard, TD) a chiudere la gara con il 17-0. Il passaggio di Russell Wilson (18/24, 235 yard, TD, 2INT) è alto e in end zone, il rookie sovrasta un defensive back di casa e segna, ponendo una grossissima ipoteca sulla vittoria finale.
Il risultato si arrotonda sul 20-3 per i Seahawks durante il secondo tempo di gioco, con i Niners ancora meno capaci di pungere e gli ospiti interessati soprattutto a tenere il pallone il più possibile per annullare le già flebili speranze della squadra di Jim Tomsula.
Una vittoria, quella della franchigia dello stato di Washington, che la rilancia in classifica (3-4); è soprattutto il comportamento della difesa, finalmente concentrata, a confortare i tifosi di Seattle. Dalla parte di San Francisco i segnali per una ripresa c’erano tutti, ma tutti i nodi di una rosa che ha perso molto del suo talento in estate sono venuti al pettine un’altra volta. Meglio la difesa dell’attacco, ma la sconfitta contro i rivali (con cui hanno perso sei degli ultimi sette scontri) li porta a 2-5 e all’ultimo posto nella division.
Nelle parole di Pete Carroll tutta la contesa: “È sembrata una tipica partita dei Seahawks stasera.”
Non possiamo che essere d’accordo, tutto sembra essere tornato alla normalità per i campioni della NFC.