Fare la formazione il venerdì o il sabato prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per un buon fantacalcista che si rispetti. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo i nostri consigli su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere brutalmente smentiti dai fatti!
Veniamo alla flop 11: non ci ispira tanto Skorupski (la difesa dell’Empoli è fra le più perforate della Serie A), fossimo in voi, lo lasceremmo in panchina. Come lui, anche Paletta (di rientro dalla squalifica, avrà di fronte l’attacco dei campioni d’Italia), Zapata (non dà parecchie garanzie e se la vedrà contro un Sassuolo che gioca un gran calcio) e Gamberini (marcherà Higuaín: non vorremmo essere nei suoi panni). A centrocampo vi sconsigliamo Bruno Fernandes (ha i numeri, ma vive da troppo nel suo limbo, a pochi passi dall’essere un gran campione), Cigarini (potrebbe lasciare il posto a Kurtić), Magnanelli (a San Siro dovrà fare il lavoro sporco e l’ammonizione è dietro l’angolo) e De Rossi (vero che è reduce dalla doppietta in Champions, ma il centrocampo viola e tutta un’altra cosa). Attenzione, davanti, a Bacca (in forte dubbio per un affaticamento, rischia di lasciare spazio a Luiz Adriano), Klose (ancora a secco in campionato e la difesa del Torino non lascia mai troppi spazi) e Maxi López (insidiato perennemente da Belotti, stavolta potrebbe finirla seduto affianco a Ventura).