Juve, Allegri: “Sono molto arrabbiato, era una gara da vincere”

Bicchiere mezzo vuoto e due punti persi. E’ questo il bilancio del mercoledì di Champions League della Juventus che ieri, allo Stadium, non è andata oltre lo 0-0 casalingo contro il Borussia Moenchengladbach.

Questa sera sono molto arrabbiato, era una gara da vincere. L’episodio alla fine del primo tempo (si riferisce alla mancata espulsione di Dominguez, ndr) poteva cambiare la partita, ma la partita dovevamo cambiarla noi sotto l’aspetto tecnico. Bisognava fare meglio negli ultimi trenta metri. Abbiamo sbagliato troppe scelte di passaggio, in diverse situazioni potevamo andare in porta e non l’abbiamo fatto. Bisogna capire che quando ci sono compagni messi meglio, è giusto dare a loro la palla: siamo stati troppo egoisti – tuona il tecnico della Juventus – Stasera si sono verificate certe situazioni che ho visto a Milano e infatti è da due partite che non riusciamo a fare gol. Bisogna migliorare velocemente“.

Sulla condizione fisica di alcuni suoi calciatori, Allegri chiarisce: “Cuadrado sottotono? Ha giocato molte partite e non era brillante come suo solito. A un certo punto ho preferito Pereyra perché poteva creare più pericoli tra le linee. Ho messo dentro Zaza perché avevo bisogno di fisicità in attacco e Morata comunque stava facendo bene. Dybala è entrato, ha fatto due-tre buone cose: è giovane e ha grandi qualità, ma deve crescere. Lo ripeto: diventerà un grande giocatore in una grande squadra giocando in ruolo diverso dalla prima punta“.

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Marco Iannotta