L’urna di Nyon ha sancito quali saranno le avversarie di Brescia e Verona negli ottavi della Women’s Champions League che si giocheranno a metà novembre. Conosciamole meglio.
Il Brescia, ha pescato la formazione danese del DBK Fortuna Hjørring, squadra attualmente al comando della Elitedivisionen, il massimo campionato femminile danese, in coabitazione con il Brøndby. Reduce dal secondo posto dell’anno scorso, la squadra è guidata dalla coppia di allenatori Brian Sorensen e Carrie Kveton può contare, oltre che su una buona ossatura nazionale, anche su un comparto molto nutrito di straniere, dove gli Stati Uniti la fanno da padrona, con le centrocampista Janelle Cordia e Sydney Payne su tutte. Altre punte di diamente sono i difensori Cássia Dias Gomes Tamires del Brasile e Augustine Ejangue dal Camerun, le centrocampiste Nevena Damjanović dalla Serbia e Nora Heroum dalla Finlandia e il trio di attaccanti Florentina Olar dalla Romania, Chi Chi Igbo dalla Nigeria e Nadia Nadim, danese ma in prestito dallo Sky Blue FC. La squadra danese accede agli ottavi dopo aver battuto l’FC Misnk e ha ben otto giornate di campionato in più nelle gambe e quindi potrebbe far valere il divario fisico.
Il Verona, reduce dalla sofferta vittoria contro il St.Polten, ha invece pescato dall’urna la formazione svedese del Fotboll Club Rosengård (ex Malmö FF Dam, 1970-2007, Lait de Beauté Football Club Malmö, 2007-2013) squadra di calcio femminile di Malmö che gioca nella Damallsvenskan, il massimo campionato femminile svedese, che ha già vinto con un punto di vantaggio sull’Eskilstuna United per la terza volta di fila. La squadra svedese è guidata dal tecnico Jack Majgaard Jensen e può contare sul talento delle sue giocatrici, alcune delle quali giovanissime (come l’attaccante 18enne Natalie Persson) e su alcune giocatrici di statura mondiale, come il terminale offensivo brasiliano Marta, il difensore inglese Anita Asante, la centrocampista islandese Sara Gunnarsdottir e quella olandese Kirsten van de Ven e l’attaccante canadese Josée Bélanger. La squadra svedese accede agli ottavi dopo aver battuto nettamente il PK-35 Vantaa e il fatto di aver già terminato il campionato può essere un fattore da sfruttare per il Verona, vista l’assenza di gare vere e proprie per il prossimo mese per le avversarie delle italiane.