Allsvenskan 28/a giornata: passa l’AIK, il Norrköping cade in piedi

“Siamo come la Juventus”: questo è stato il commento, a fine partita, di Henok Goitom, dopo la vittoria, ottenuta a tempo praticamente scaduto, ottenuta dal suo AIK  sul campo dell’Halmstad (da ieri retrocesso matematicamente in Superettan), grazie a un’autorete. Partita difficile, questa, per gli Gnaget, che hanno perso, tra l’altro, dei pezzi importanti: lo stesso Goitom, uscito al 55′ a causa di un malessere, oltre a Ebenezer Ofori, toccato duro in un contrasto (e in dubbio per lunedì prossimo). Mancherà invece sicuramente, nel Clásico, che quest’anno potrebbe valere un campionato, il capitano Nils-Eric “Nisse” Johansson: ammonito (era diffidato), vedrà la partita dalla tribuna.

Laconico il commento di Alm in conferenza stampa: “Vi har visat tidigare att vi klarar oss bra utan viktiga spelare” (“Abbiamo dimostrato di poter fare a meno di giocatori chiave”). Certo, il Göteborg non è l’Halmstad: ma ieri, il gialloneri hanno dimostrato una grandissima grinta, anche di fronte alle avversità. E una buona dose di fortuna (il gol, nei minuti di recupero, è venuto su autorete): ma la fortuna, bisogna saperla cogliere. Ora il morale è alle stelle: lunedì ci sarà il pienone, alla Friends Arena, a guardare il mite (ma non troppo) Alm stringere la mano al rude Lennartsson, prima dell’inizio dell’incontro.

Nelle altre partite importanti per la testa della classifica, l’attesissimo incontro tra Elfsborg e Norrköping ha visto la vittoria, con tanti rimpianti, degli Eleganterna. Cadono però in piedi gli Snoka: il pareggio del Göteborg consente loro di rimanere in testa alla graduatoria, seppure in coabitazione con l’AIK (sfavorito, però, per la differenza reti). Ora i biancoblù di Andersson si godranno il “Clásico” da casa (giocheranno il giorno prima, sul terreno amico, contro l’ormai retrocesso Halmstad). Certo, servirà ora grande concentrazione: la sconfitta di ieri, e le difficoltà delle rivali,  dimostrano che nessuno regala nulla (alla faccia delle polemiche italiane sui “biscotti”, venute ancora fuori dopo il sorteggio europeo, che vedrà contrapposte Svezia e Danimarca), e all’ultima giornata la capolista sarà alla Swedbank Arena contro il Malmö.

Grande “angoscia”, invece, tra i tifosi degli Järnkaminerna a Stoccolma, impegnati contro il Göteborg: vincere significava, di fatto, aiutare gli odiati rivali Gnaget. Molti tifosi si sono detti disposti addirittura a perdere, altri hanno sperato, salomonicamente, in un pareggio, altri ancora hanno ricordato che, in fondo, c’è anche il Norrköping in lizza per la vittoria finale. È terminata con la divisione della posta, ma l’incontro è stato combattutissimo, e con tante polemiche per il rigore concesso ai blucelesti, che ha permesso loro di pareggiare, dopo che i Blåvitt, nel giro di tre minuti, avevano ribaltato il risultato.  

In fondo, con la retrocessione matematica dell’Halmstad, non tutto è ancora deciso: il Falkenbergs, terzultimo (e quindi potenzialmente costretto a giocare lo spareggio per la permanenza in Allsvenskan contro la terza classificata della serie cadetta), ha travolto l’ormai retrocesso Åtvidabergs, e ora ha nel mirino il Kalmar, nettamente battuto in trasferta dal Malmö. Sulla carta, i biancogialli di Eklund hanno un calendario difficile (Djurgården in casa ed Elfsborg in trasferta), ma affronteranno due squadre scarsamente motivate. Il Kalmar affronterà invece in casa un Gefle ormai salvo, ma all’ultima giornata andrà a far visita nientemeno che al Göteborg: difficile che possa fare punti al Gamla Ullevi. Però, i biancorossi di Swärdh sono due punti avanti in classifica, e questo conterà non poco. Il Sundsvall, con quattro punti di vantaggio sulla terzultima, attende, invece, solo il definitivo conforto della matematica.

Negli altri incontri, l’Häcken ha battuto nettamente il Sundsvall, mentre Gefle-Örebro è finita con un pareggio. Sconfitta pesante, invece, davanti al proprio pubblico, per l’Hammarby, travolto da un Helsingborg che ha terminato la partita in dieci uomini, per l’espulsione di Simović. Molto bello, in questa partita, il terzo gol dei rossoblù, siglato dal terzino finlandese Uronen; secondo qualche commentatore, si candiderebbe a essere il più bel gol della stagione.

Capocannoniere del torneo resta sempre Kujović del Norrköping (ieri assente per squalifica), con 19 centri.

 

Allsvenskan 28/a giornata – risultati

Malmö-Kalmar  3-0
Halmstad-AIK  0-1
Falkenbergs-Åtvidabergs  6-0
Hammarby-Helsingborg  1-4
Djurgården-Göteborg  2-2
Gefle-Örebro  2-2
Häcken-Sundsvall  3-1
Elfsborg-Norrköping  3-2

 

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Published by
Silvano Pulga