Home » Super League svizzera 12/a giornata: che Lugano!

“C’è la mano del boemo“: finalmente Zeman ha tolto i lucchetti alla giostra. Si stropicciavano gli occhi gli appassionati a Cornaredo: 3 gol segnati, bel gioco, voglia, schemi, e un po’ più di fiducia dietro, con prove maiuscole di Datkovic (che ha trovato anche il gol) e dell’ex Sampdoria Padalino. Sugli scudi, a questo proposito, anche il portiere Russo, autore di una buona prova, dopo le critiche della stampa, seguite alle incertezze di Basilea e, soprattutto, di Lucerna.  Ma è tutta la squadra ad essere cresciuta: in particolare, da tenere decisamente d’occhio, è Čulina, in gol anche ieri dopo un assist davvero pregevole di Bottani.

Il commento di Zeman, “rubato” grazie a una persona seduta nelle vicinanze della panchina bianconera, al momento del raddoppio, è stato “Finalmente un gol fatto come dico io.” Anche Sabbatini è stato autore di una bella prova, e il giovane regista Piccinocchi sembra crescere di partita in partita. In mezzo, per respingere gli assalti dei sangallesi, determinante è stato l’ingresso di Črnigoj, che sta dando al centrocampo ticinese quei chili di muscoli in più, necessari per tenere a galla un centrocampo fisicamente leggero. Insomma, tutto bene: e anche Renzetti può sorridere, mostrando i suoi tanto criticati acquisti che, invece, ieri hanno dato bella prova di sé. Presto per dire se la scommessa sarà vinta: però, di sicuro, questa squadra è la lontana parente di quella vista a Sion. E domenica c’è il Thun, in Berner Oberland…

A proposito dei bernesi, esordio sulla panchina biancorossa per Saibene, e primi fuochi artificiali. Da queste parti, una cinquina non la vedevano da tempo. E a subire il rovescio, uno Zurigo che oggi si trova, inaspettattamente, in fondo alla graduatoria. L’attesa scossa che doveva dare l’arrivo di Hyypiä finora non si è vista, e i tigurini, soprattutto in difesa (28 le reti subite), hanno un rendimento preoccupante. Sempre dietro, il Vaduz, in casa, ha frenato sul pari lo Young Boys, ottenendo un punto preziosissimo. Segna poco, la squadra del Principato (11 reti, peggio finora ha fatto solo il San Gallo, con 9), ma non subisce tantissimo, perlomeno rispetto alle altre pericolanti. Una lotta in coda, insomma, forse più interessante di quella per la vittoria del torneo.

Davanti, infatti, il Basilea è passato con facilità anche in Vallese. Il Sion, finora brillante in Europa League, in campionato stenta parecchio; e ora, il quarto posto comincia a essere distante quattro lunghezze. Davvero arriverà Rolandinho dal Brasile, per risollevare le sorti dei biancorossi? Nell’ultima partita in programma, successo del Grasshopper in casa contro il Lucerna, che a fine partita recrimina per un paio di decisioni arbitrali controverse. Per i biancoblù tigurini, la vittoria vale il secondo posto in classifica, dopo l’aggancio subito, nello scorso turno, da parte dello Young Boys.

In Challenge League, in attesa del posticipo odierno tra il Bienne e il Chiasso, spiccano la vittoria del Wil sullo Xamax (3-2) e del Le Mont, in casa, sullo Sciaffusa (2-0). Pari in trasferta dell’Aarau (che sta probabilmente per concludere con Marco Schällibaum: sembra essere solo questione di qualche migliaio di franchi) sul campo del Winterthur (1-1),  mentre il Losanna capolista consolida il primato, passando, seppur di misura, sul campo del Wholen (1-2).

Raiffeisen Super League Svizzera – 12/a giornata – risultati

Grasshopper-Lucerna  1-0
Vaduz-Young Boys  1-1
Sion-Basilea  0-2
Thun-Zurigo  5-1
Lugano-San Gallo  3-1

 

CLICCA QUI SOPRA PER VEDERE LA CLASSIFICA, I MARCATORI E LE STATISTICHE DELLA RAIFFEISEN SUPER LEAGUE SVIZZERA 2015/16