Rugby World Cup 2015: l’urlo dei Pumas argentini
È ora completo il quadro delle semifinali della Rugby World Cup 2015: domina l’Emisfero Sud, sparisce l’Europa. Male male il vecchio continente, e regge sino a un certo punto la scusa delle assenze: se il Galles ci è andato vicino col Sudafrica, l’Irlanda è stata spazzata via da un’Argentina brava a non crollare dopo la rimonta verde, mentre la Scozia ha pagato a caro prezzo un’ingenuità quando la partita sembrava vinta.
Nella prima gara della domenica, Irlanda incerottata ma favorita sull’Argentina. Ma l’inizio è di marca sudamericana: irlandesi ancora negli spogliatoi e meta di Moroni al 3′. Sánchez divino dalla piazzola (lo fermerà solo il palo, una volta) e Pumas sinceramente devastanti: Imhoff va oltre al 10′ e i verdi sono anche indisciplinati, concedendo troppo. Il sin bin a Herrera al 17′ ferma la tempesta, Fitzgerald marca poco prima del rientro del pilone di Castres e l’Irlanda c’è, insieme agli ingredienti per una ripresa da urlo.
Gli oltre 72 mila del Millennium Stadium il secondo tempo se lo godono tutto: volano i campioni del Sei Nazioni con Murphy al 44′, Madigan non fa rimpiangere Sexton almeno per quanto riguarda le punizioni e il XV di Daniel Hourcade dà segni di cedimento. Jérôme Garcès salva Herrera dal secondo giallo e la partita gira: l’Irlanda implode, Imhoff raddoppia il suo score personale dopo l’importantissima (e decisiva) meta di Tuculet al 69′: 20-43 e primo successo albiceleste sugli irlandesi dal 30-15 del mondiale 2007.
Passa, uscendo di prigione senza passare dal via, l’Australia. Incognita sino a pochi mesi fa ma campione uscente del Rugby Championship grazie all’ordine fatto da Michael Cheika, gli Wallabies rappresentano a oggi l’unica vera alternativa agli All Blacks, eppure hanno faticato tantissimo per avere la meglio sulla Scozia cucchiaio di legno dell’ultimo Sei Nazioni.
Che il rugby scozzese stesse meglio di quanto l’ultimo torneo continentale possa aver fatto pensare lo avevamo capito dal Pro 12 vinto dai Glasgow Warriors, ma alzi la mano chi si sarebbe aspettato una partita così tirata e incerta. Agli australiani servirà dell’altro per spuntarla sui Pumas, come ci vorrà del tempo perché la Scozia dimentichi un epilogo a detta di tanti condizionato dal direttore di gara.
Rugby World Cup 2015 – Quarti di finale
Sudafrica-Galles 23-19
Nuova Zelanda-Francia 62-13
Irlanda-Argentina 20-43
Australia-Scozia 35-34