Nel big match di giornata il Napoli di Maurizio Sarri si è imposto per 2-1 al San Paolo contro la Fiorentina di Paulo Sousa. Alla fine della gara i due allenatori si sono lasciati andare davanti ai microfoni.
Queste le dichiarazioni del tecnico portoghese, uscito sconfitto dal confronto di oggi: “Le indecisioni individuali a volte costano il risultato, ma sono orgoglioso dei ragazzi per la prestazione. Il Napoli è un avversario difficilissimo, giocare al San Paolo non è mai facile. La palla rimbalzava tantissimo, c’era tanta umidità. I ragazzi sono stati bravi, si sono adattati. Hanno cercato il pari e la vittoria, purtroppo non ci siamo riusciti, ma il gioco è stato buono. Sono contento. In una gara così difficile, con un alto tasso tecnico e tattico, credo che tutti gli arbitri oggi sono stati bravissimi”.
Queste invece le dichiarazioni del tecnico partenopeo: “Dopo le soste, solitamente, facciamo fatica ad entrare in partita. E’ difficile essere pericolosi con una squadra come la Fiorentina, nel secondo tempo ci siamo riusciti in più occasioni. Abbiamo rischiato di perdere, ma siamo stati forti mentalmente. Scudetto? Siamo al quarto posto. Non dobbiamo preoccuparci di guardare così in alto. Stiamo facendo bene, è evidente. Abbiamo fatto un buon inizio di campionato. Però, da qui a pensare di essere competitivi ai massimi livelli ce ne vuole di tempo. Dobbiamo imparare a isolarci così come abbiamo fatto nei momenti di difficoltà. La squadra è cresciuta per la grande disponibilità dei giocatori. Non avrei mai pensato che una squadra di tale livello avesse potuto dare una tale disponibilità ad un allenatore di provincia. In fase offensiva c’è moltissima qualità. In difesa, c’è stata qualche difficoltà all’inizio con l’approccio ad un nuovo modo di difendere. Europa League o scudetto? Non si può scegliere. E’ un’eresia. Per noi, la strada è così lunga che non si può pensare già a maggio. Si tratta di traguardi lontani, sarebbe l’inizio della fine della nostra crescita“