Eusebio Di Francesco, tecnico del Sassuolo, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in conferenza stampa in vista della gara del Sassuolo contro la Lazio: “A livello mentale abbiamo lavorato molto bene, così come a livello fisico ma come sempre sarà il campo a dare le risposte. Per quanto riguarda la condizione fisica dei miei ragazzi, l’unico da valutare è Defrel. Le assenze della Lazio? Visto che dicono che il nostro attacco è buono, se guardiamo il loro direi che Keita, Felipe Anderson, Candreva e altri formano un ottimo potenziale offensivo, hanno qualche problemino a centrocampo, ma davanti hanno grande qualità. Le due settimane di allenamenti? La sosta ci voleva, poi è la domenica a dare le risposte. Ma nelle ultime due gare non abbiamo corso come nelle prime, c’era un calo fisiologico”.
Tornando sulla gara persa contro l’Empoli il tecnico dichiara: “A Empoli abbiamo proposto poco gioco. Paradossalmente abbiamo preso gol quando pensavo la facessimo, perché eravamo saliti. Cosa ho detto ai ragazzi? Non ho parlato per dieci giorni, ho parlato ieri, la mia faccia diceva tutto. Ma bisogna trovare anche in queste gare degli aspetti positivi su cui migliorare. Preferivo non doverlo fare, anche perché mantenere l’imbattibilità poteva darci qualcosa in più a livello mentale. Comunque non sarei stato contento nemmeno del pareggio. Lazio, Milan e Juventus in dieci giorni? Ben vengano gli avversari importanti, così si tiene alta l’attenzione, visto che cala inconsciamente. Qui ci sono le pressioni giuste che ti permettono di lavorare bene. La mia testa è solo alla Lazio, non so nemmeno con chi giochiamo dopo. Sono concentrato sul presente. Dobbiamo scavalcare il primo dosso. Berardi? Con la testa giusta può portare tanto“.