È un Massimiliano Allegri sereno quello che si presenta in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Juventus: “Credo che si debba essere realisti: il nostro obiettivo è arrivare a marzo ed essere in lotta per lo scudetto. Domani non si decide nulla, ma è importante peeche è il derby d’Italia. Siamo indietro e ora dobbiamo recuperare dando continuità ai risultati. La formazione, non ve la posso dare perché non la so ancora anche io. Devo valutare bene la condizione di tutti, nazionali e infortunati. Alcuni non hanno recuperato ancora bene anche se tutti hanno lavorato con la squadra”.
Il tecnico bianconero ha commentato le parole di Garcia e Mancini che vedono la Juventus favorita per il titolo nonostante la partenza lenta della squadra di Allegri: “Garcia fa come l’anno scorso dicendo però il contrario. Mancini mette pressione alla sua squadra. Ora la classifica dice che Inter, Napoli, Milan e poi la Juventus sono le favorite, c’è anche la Fiorentina che sta facendo un grande campionato e credo possa lottare per i primi posti non per la vittoria finale. Tutte le annate non sono uguali. Il calcio non è matematica. Abbiamo cambiato tanto e diverse problematiche e domani più o meno ho quasi tutti a disposizione. C’è anche un dislivello di condizioni fisiche. Marchisio ha giocato niente, Khedira e Mandzukic molto poco. Tutti devo tornare ad avere una condizione ottimale”.
Infine una battuta sull’Inter e sui singoli: “Non temo nessuno, ma provo rispetto. L’Inter sta dimostrando di essere un’ottima squadra allestita per vincere il campionato. Sarà una partita bellissima domani, davanti a 80 Mila spettatori, non si può andare a Milano e giocare male tecnicamente. Pogba? ha avuto una distorsione alla caviglia, gli infortuni somo problematici quando sono muscolati non traumatici. Morata ha fatto allenamenti con la squadra. Vediamo perché ha preso questo colpo sulla tibia”.