Archiviato il Mondiale Costruttori, appena conquistato da una Mercedes apparsa, per il secondo anno consecutivo, quasi imprendibile per i concorrenti, la Formula 1 comincia a prepararsi alla prossima stagione. Mercoledì sono state rese note le nuove regole, in vigore dal 2016, relative alle forniture dei motori e delle power unit.
Secondo le nuove disposizioni, le power unit in dotazione ai team clienti dovranno essere identiche a quelle omologate dal team principale a inizio anno. Verranno quindi eliminate situazioni come quella della Manor Marussia di quest’anno, equipaggiata con motore Ferrari del 2014. La scuderia britannica, per l’anno prossimo, ha già un accordo con la Mercedes. Si aprono così nuovi scenari per la Red Bull e per la sua “Sorellina” Toro Rosso, ancora alla ricerca di un motore per la prossima stagione.
Come ricorda il sito “Formula.1”, Franz Tost, Team Principal della Toro Rosso, prima di queste modifiche si era mostrato disponibile all’acquisizione di un motore del 2015. Helmut Marko, consulente della Red Bull, a Sochi ha invece dichiarato di volere un motore che possa permettere alla scuderia di essere competitiva e di lottare per il campionato.
Secondo il nuovo articolo 23.5 del regolamento sportivo “Solo le Power Unit, che siano identiche al propulsore omologato dalla FIA in conformità con l’appendice 4 del presente regolamento, possono essere utilizzate durante le stagioni dei campionati dal 2016 al 2020“. La nuova regola non vieta però ai fornitori di utilizzare differenti mappature del software e prodotti combustibili. Come riporta il sito Formula 1, il regolamento potrebbe subire modifiche, ma solo “Con l’accordo unanime di tutti i concorrenti iscritti al Campionato 2016, salvo le modifiche apportate dalla FIA per ragioni di sicurezza, che possono entrare in vigore senza preavviso o proroghe“.