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Tennis, ATP Pechino e Tokyo: Djokovic schianta Nadal, Wawrinka domina Paire

ATP Pechino

C’era grande attesa per la finale del torneo ATP 500 di Pechino, che ha visto opposti il n.1 del mondo Novak Djokovic e Rafa Nadal. Il netto calo dello spagnolo in questa stagione non basta a togliere fascino a quello che è (stato?) il “classico” per eccellenza di questa era tennistica. A trionfare è stato Djokovic, con punteggio abbastanza netto (6-2, 6-2); e sebbene non ci fossero reali dubbi su chi dare per favorito, era lecito aspettarsi un maggior equilibrio in campo anche in virtù dello storico di questa lunga ed equilibrata rivalità.

Il n.1 del mondo parte subito forte, quasi a voler stroncare sul nascere ogni velleità del suo avversario: sale prima 2-0, poi 4-2. Arriva un game molto lungo, nel quale lo spagnolo deve difendersi con i denti dagli attacchi di un Djokovic che appare inscalfibile; Nadal a tratti sembra ritrovare il suo miglior tennis, ma finisce per infrangersi ogni volta contro il muro serbo e cede nuovamente il servizio. Sul 5-2 Nole non trema e chiude il primo set senza patemi.

Nel secondo parziale la musica non cambia: il ritmo da fondocampo del tennista serbo è incessante, e il suo posizionamento presso la linea di fondo toglie al tennista di Manacor ogni tempo di reazione.  Nel terzo gioco il primo punto di rottura: il break è quasi automatico, poichè Djokovic in risposta è una sentenza e costringe sempre Nadal a giocare in affanno, senza che la sua consueta esplosività riesca ad assisterlo. Il serbo vola spedito fino al 4-2, quando arriva un nuovo rigurgito d’orgoglio del campione spagnolo: le due palle break che riesce a conquistarsi vengono però annullate da un Djokovic che pare poter sbagliare solo quando il punto non è decisivo. Il serbo, galvanizzato anche da un paio di pregevoli esecuzioni di volo, può ora chiudere l’incontro e lo fa chiudendo a zero l’ultimo game.

Il doppio 6-2 è un passivo pesante per lo spagnolo, che nonostante sembrasse spesso in spinta massima non è mai riuscito a impensierire un Djokovic che viaggia francamente a un livello spaventoso. Per il n.1 del mondo è l’ottavo trofeo stagionale (su dodici finali disputate) e la sesta affermazione consecutiva qui a Pechino, torneo nel quale è tutt’ora imbattuto: il serbo condivide questo record con Jimmy Connors, unico altro tennista in grado di vincere sei volte un torneo senza avervi mai perso un incontro.

ATP Tokyo

Torna al successo in terra asiatica il campione in carica del Roland Garros Stanislas Wawrinka. Il tennista elvetico ha sconfitto in due rapidi set il sorprendente Benoit Paire (6-2, 6-4), giunto in finale dopo aver eliminato nei turni precedenti i ben più quotati Kyrgios e Nishikori.

L’incontro, durato poco più di un’ora, ha offerto francamente poca battaglia: Wawrinka ha patito un solo piccolo passaggio a vuoto nel primo set, quando in vantaggio di un break sul 3-1 si è lasciato rimontare sul 3-2 per poi prendere definitivamente il largo fino alla chiusura del set per 6-2.

Nel secondo set c’è una parvenza di equilibrio, con i servizi che dominano fino al 5-4 svizzero: l’unica occasione di break viene offerta da Paire sull’1-1 e annullata con una buona esecuzione di rovescio. Ma è proprio sul 5-4 che arriva il cedimento definitivo del francese, che presta il fianco a Wawrinka concedendo il break che chiude l’incontro. Per Stan è il quarto titolo stagionale, il primo in carriera qui a Tokyo: ottimo viatico per affrontare un finale di stagione che potrebbe vederlo protagonista.