Comincia in ritardo la prima sessione di qualifiche del venerdì. Un macchia di gasolio lasciata da un mezzo per la manutenzione, infatti, costringe i piloti a rimanere 30 minuti ai box, nell’attesa che gli addetti ripuliscano l’asfalto. La strategia di tutti i team per questa prima parte delle prove è stata chiara: cominciare a prendere confidenza, senza forzare. Una scelta resa quasi obbligata dalle condizioni della pista, asciutta in alcuni punti e bagnata in altri per i getti degli idranti. Nico Hulkenberg, nel finale, ha così potuto strappare il miglior tempo, seguito dai connazionali Nico Rosberg e Sebastian Vettel. Settimo Hamilton, autore di un testacoda.
Il maltempo è il vero protagonista della seconda sessione. Le gocce di pioggia che avevano salutato il finale della prima parte in alcuni punti diventano un diluvio, rendendo difficili questi giri. Per domani e per la gara è previsto tempo sereno; le scuderie decidono quindi di non correre rischi inutili e di utilizzare questi giri per prendere confidenza con la pista. Il giro veloce è di Felipe Massa, sempre a suo agio sul bagnato, seguito da Sebastian Vettel e Valtteri Bottas, ma è Max Verstappen, quarto, la vera sorpresa: il pilota della Toro Rosso sembra crescere di gara in gara e ora dimostra di saper guidare anche in condizioni difficili.