Serie B – Il pagellone della 6/a giornata
10 – Crotone. Impossibile non premiare il lavoro di Ivan Jurić e dei suoi ragazzi col massimo dei voti. Il 4-0 rifilato alla Salernitana è la terza vittoria consecutiva dei rossoblù, in cui stanno esplodendo tutti i giovani in prestito dalla Serie A (per esempio: Yao dell’Inter, Ricci della Roma, Budini della Fiorentina e Tounkara della Lazio). Jurić, che si ispira al suo mentore Gasperini, dice che è presto per fare proclami, ma allo Scida sognano. Calcio spettacolo.
9 – Vicenza. Cambiano alcuni interpreti, ma la musica resta la stessa. Pasquale Marino e il Vicenza funzionano bene insieme: straripante vittoria ad Avellino e biancorossi ancora imbattuti. Empatia.
8 – Ascoli. Finalmente i marchigiani si svegliano e si scatenano sotterrando il Como con i gol di Giorgi, Pérez, Cacia e Jankto. Resuscitati.
7 – Bari. L’impresa dei ragazzi di Nicola è di quelle belle pesanti (in senso positivo) per il morale: sotto 1-0 a Latina, Valiani all’84’ e Rosina all’87’ hanno ribaltato completamente la sfida del Francioni. L’esperienza serve sempre.
6 – Ternana. Primo fondamentale successo delle “fere”, che in un sol colpo abbandonano anche l’ultimo posto. Posizione in cui va a finire proprio il Novara, sconfitto 2-0 al Liberati.
5 – Pubblico Virtus Entella-Pro Vercelli. Ok che Chiavari non è una metropoli e la pioggia non fa piacere, però vedere la curva praticamente vuota non aiuta una squadra che deve lottare per la salvezza. Sosteneteli.
4 – Disciplina Salernitana. Nella disfatta di Crotone è arrivato l’ennesimo cartellino rosso ai danni di un calciatore granata. La scorsa giornata era stato Trevisan a lasciare in inferiorità numerica i suoi, questa volta è toccato a Franco. Non può esserci sempre Gabionetta a risolvere i problemi, i campani non possono continuare a giocare un tempo con l’uomo in meno. Si gioca in undici.
3 – Davide Di Gennaro e Massimiliano Scaglia. Due giocatori con una grande esperienza non possono lasciare le loro squadre in inferiorità numerica per ammonizioni ingenue. Incredibile quella del capitano della Pro Vercelli, a cui sono stati sventolati in faccia due cartellini gialli in due minuti. Ingenuità nonostante l’età.
2 – Avellino. Squadra partita con l’obiettivo minimo dei playoff. Dopo sei giornate è penultima con appena quattro punti. Il 4-1 subito (undici reti incassate, tra le peggiori difese della Serie B) in casa dal Vicenza è pesantissimo e per Tesser la partita di sabato prossimo a Livorno rischia di essere già l’ultima spiaggia. Sull’orlo del baratro.
1 – Como. Prendere quattro reti da quello che fino a oggi era il peggior attacco del campionato non era facile. I lariani però sono riusciti nell'”impresa” e la vittoria della scorsa giornata a Novara ora è solo uno sbiadito ricordo. Giornata da dimenticare.