“Sono di Liegi, e parare tre rigori all’Anderlecht per me è stata una goduria immensa”. Jean-François Gillet, attuale portiere del Mechelen, intercettato da Sportitalia durante la trasmissione “Football Review”, ha commentato l’incredibile partita di domenica scorsa in cui ha parato tre calci di rigore ai biancomalva (hanno fallito Praet, Okaka e Tielemans). “Serata splendida, abbiamo conquistato un punto nel posticipo, contro una grande squadra, tutto veramente bellissimo. Per me è stata una goduria immensa”.
Gillet, attualmente impegnato con la sua nazionale, ha poi detto la sua sul movimento calcistico belga, all’avanguardia: “Qui le cose funzionano – ha spiegato – i centri sono molto avanzati, si punta tantissimo sul settore giovanile, si crescono i ragazzi in modo tale che a 18 anni siano già pronti per poter giocare in prima squadra. La nostra nazionale è fortissima, e questo è sintomo del buon lavoro svolto negli anni”.
Infine, sull’Italia, paese in cui ha vissuto per tanti anni: “L’Italia mi ha dato tanto, mia moglie è italiana, insieme ai bambini quest’anno mi ha raggiunto in Belgio dove ho intrapreso una nuova avventura. Qui il clima è un po’ diverso, bene, ma ovviamente sono a casa mia, nel mio paese, e sono contento di questa nuova avventura al Mechelen, importante per me ma anche per la mia famiglia che ha deciso di seguirmi”.