Italia, Conte: “Stiamo attenti all’Azerbaigian”

Giornata di conferenza stampa per Antonio Conte che vuole chiudere il discorso qualificazione il più presto possibile: Il discorso qualificazione all’Europeo non è chiuso e quando hai due match ball, è sbagliato pensare di usare il secondo. Martellerò la squadra sul pericolo Azerbaigian, che da quando ha Prosinecki in panchina non ha mai perso: per noi può essere una trappola”.

Sui singoli il tecnico dichiara: Insigne? Spero porti anche qui tutto quanto di buono sta facendo con il Napoli, ma non sarebbe giusto dire che sarà una Nazionale fondata su di lui: neanche Sarri sta fondando la squadra solo sul suo talento. Berardi? Nonostante la risonanza non abbia evidenziato lesioni, ho visto il giocatore, che è reduce da un altro infortunio, molto preoccupato e ho preferito lasciargli la possibilità di curarsi. Non lo sostituirò con nessuno: faccio convocazioni corpose proprio per evitare, salvo necessità, aggiunte successive”. 

Infine una battuta su Balotelli: “Per arrivare in Nazionale non bastano due buone partite o un gol su punizione: bisogna fare un percorso, mi servono certezze e continuità di prestazioni, ma anche di atteggiamenti, di voglia, di disponibilità verso la squadra. Mihajlović mi dice che Mario sta lavorando bene, io gli chiedo solo di meritarsi questa maglia”.