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Eredivisie, 8/a giornata: il PSV batte l’Ajax e il Feyenoord aggancia la vetta

Uscire sconfitti da un match di cartello con una rivale storica non è mai simpatico. Ancora peggio se il tonfo è casalingo, se ci arrivi da primo in classifica, se il tuo avversario di giornata ha dovuto schierare una formazione ampiamente rimaneggiata a causa delle varie assenze e se eri imbattuto fino al fischio d’inizio. Non lo sapremo mai con certezza ma Frank de Boer deve aver pensato qualcosa di simile all’uscita dall’AmsterdamArenA, ieri. Ovviamente sarà stato molto più arrabbiato rispetto a come l’abbiamo messa giù noi ma senza alcun dubbio il tecnico ajacide deve aver soppesato quanti fattori a favore aveva alla vigilia della partita: purtroppo per lui Gastón Pereiro da Montevideo, Uruguay, ha deciso di sovvertirli tutti. Ma andiamo con ordine.
Ieri s’è giocata la sfida principale dell’8/a giornata di Eredivisie, l’incontro tra Ajax e PSV Eindhoven, le due principali potenze calcistiche d’Olanda degli ultimi anni (con i Boeren campioni uscenti in campionato e con l’Ajax desideroso di rivincerlo dopo aver ceduto lo scettro), che ha visto un successo tutto sommato meritato delle Lampadine, trascinate dal buon Pereiro, il quale era peraltro al suo esordio stagionale da titolare – nella tana del lupo, esatto (mica male, eh?). L’uruguagio però non ha fatto rimpiangere Lestienne e ha siglato una doppietta di livello, grazie alla quale i ragazzi di Cocu non solo hanno espugnato il fortino di Amsterdam ma hanno pure accorciato in classifica, portandosi a un rassicurante -2 rispetto alla capolista.
Capolista che, da ieri sera, deve quindi condividere il suo provvisorio trono col Feyenoord, riuscito a rimontare il De Graafschap dopo essere andato in svantaggio piuttosto presto per mano di van Beek, protagonista di un autogol. Per fortuna dei Rotterdammers, Kramer ed Elia stanno trovando la porta con rassicurante frequenza quest’anno, sicché gli uomini di van Brockhorst hanno portato a casa i tre punti necessari ad appaiare gli storici rivali ajacidi in testa (il De Graafschap, dopo aver assaporato un possibile colpaccio per circa 35′, è invece rimasto con un solo, misero punto in classifica. Verranno giorni migliori. Forse).
Completano il quadro delle partite di ieri il successo a valanga del Vitesse sul Groningen (che ai Verdi faccia poco bene l’impegno europeo oppure è semplicemente passato il buon periodo di forma di metà settembre?) e l’ex scontro di alta classifica tra AZ e Twente, terminato con un netto successo dei Fabbricatori di formaggio, evidentemente rigenerati nello spirito e nel corpo dopo il successo della scorsa settimana sull’Heracles. Per quanto riguarda i Tukkers, invece, siamo alle solite: nonostante una settimana fa fosse arrivata la prima vittoria stagionale, a Enschede nulla pare girare per il verso giusto. Ci sentiamo di escludere che il Twente possa venire davvero risucchiato nella lotta per non retrocedere ma un campionato destinato a languire ben al di sotto di metà classifica sembra essere inevitabile.
Tra le altre partite del fine settimana, intanto, spiccano i successi dell’Heracles, del NEC Nijmegen e dello Zwolle, tre squadre che – tra nuovi arrivi (il NEC) e continue conferme (lo Zwolle) – sono ormai da considerare delle solidissime realtà di questa stagione. I rossoneroverdi sono forse la compagine meno ambiziosa delle tre, che più che altro punta(va?) a salvarsi, ma che è comunque in possesso di una rosa funzionale e ben congegnata al cui interno può contare un paio di individualità notevoli; il PEC è invece ormai un habitué dell’alta classifica e sono due anni che alza la voce quel tanto che basta per far capire a tutte le altre squadre che quello di Zwolle è un campo durissimo per chiunque, oltre a confermarsi stagione dopo stagione come outsider per un posto in Europa. Un capitolo a parte merita invece l’Heracles di Almelo che, sconfiggendo l’Heerenveen (ancora in gol Weghorst) venerdì, è salito a quota 18 punti, bottino che vale il momentaneo secondo posto solitario dietro alla strana coppia al vertice. Dove possono arrivare i bianconeri, viene da chiedersi.
Le altre  due partite della giornata si sono concluse con un pareggio tra Roda e Cambuur – Ogbeche al quarto gol stagionale, questo nigeriano dal buon fiuto d’area va tenuto d’occhio – e un importantissimo successo dell’Excelsior sull’Utrecht che fa respirare i rossoneri di Rotterdam, al momento finalmente fuori dalla zona rossa. Rimangono privi di vittorie il De Graafaschap e il Cambuur, con la compagine di Leeuwarden in nettissima involuzione rispetto a quanto mostrato lo scorso anno.

EREDIVISIE – Risultati 8/a giornata

Venerdì 2 ottobre

Heracles Almelo-Heerenveen 2-0 (36′ Bel Hassani, 80′ Weghorst)

Sabato 3 ottobre

NEC Nijmegen-ADO Den Haag 4-1 (1′ aut. Meijers (NEC), 21′ Vormgoor (ADO), 63′ e 79′ Santos (NEC), 76′ Limbombe (NEC))

Roda-SC Cambuur Leeuwarden 1-1 (30′ Ogbeche (C), 72′ van Hyfte (R))

Willem II-PEC Zwolle 0-1 (43′ Bouy)

Excelsior-Utrecht 1-0 (74′ rig. Stans)

Domenica 4 ottobre

De Graafschap-Feyenoord 1-2 (14′ aut. van Beek (DG), 50′ Kramer (F), 70′ Elia (F))

Ajax-PSV Eindhoven 1-2 (7′ e 79′ Pereiro (PSV), 10′ Younes (A))

Vitesse-Groningen 5-0 (18′ Solanke, 61′ Diks, 65′ Kazaishvili, 87′ Nathan, 90’+3 Dauda)

AZ Alkmaar-Twente 3-1 (64′ e 73′ Janssen (AZ), 79′ Hupperts (AZ), 82′ Ziyech (T))

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