Un’Udinese troppo difensivista “strappa” un punto ad un Genoa evidentemente meglio organizzato dal punto di vista tattico, colpevole solo di una disattenzione difensiva risultata poi decisiva. Troppo molle l’atteggiamento dei bianconeri, che impostano una gara difensivista e che devono rimpiangere di non aver tirato fuori prima l’atteggiamento mostrato negli ultimissimi minuti.
I primi 10 minuti scorrono senza alcuna emozione, se si esclude uno scontro di gioco fortuito che costringe Di Natale e De Maio a proseguire con una vistosa fasciatura alla testa. Con il passare del tempo, le due squadre guadagnano metri: il Genoa sembra avere un’organizzazione di gioco decisamente migliore, l’Udinese risponde a folate ma comunque senza creare pericoli. La situazione di stallo non cambia, pochissime le conclusioni, soprattutto perchè pochissime sono le idee. Si arriva così al 35′ per il primo sussulto, quando Di Natale defilato sulla sinistra prova un pallonetto su Lamanna fuori dai pali: bello il riflesso del portiere che devia la conclusione. Sull’azione successiva, angolo per il Genoa e gran riflesso di Karnezis che respinge il colpo di testa da distanza ravvicinata di Izzo. É questo botta e risposta l’ultima e unica cosa da segnalare sino al termine del primo tempo.
La seconda frazione inizia con il botto: bastano due giri di lancette e l’Udinese si trova in vantaggio grazie al suo capitano, che da pochi passi riesce a spingere il pallone in rete dopo una sponda di Felipe a ridosso dell’area piccola. Pronta la reazione rossoblu, con il neo-entrato Pavoletti autore di una splendida girata di prima intenzione che trova la grandissima parata di Karnezis. I friulani riprendono a giocare come nel primo tempo, con un atteggiamento difensivista per contenere le sortite d’attacco degli avversari e puntando sulle ripartenze degli attaccanti. Il muro regge fino al 74′, quando Gakpe dopo un palleggio in area viene atterrato da Danilo: rigore per il Genoa e Perotti si incarica della battuta, spiazzando il portiere. L’Udinese sembra poter soccombere da un momento all’altro, ma negli ultimi due minuti si rende protagonista di due occasioni importantissime. Prima è Marquinho a impegnare seriamente Lamanna dopo una discesa inarrestabile da centrocampo: il portiere si distende benissimo riuscendo a deviare l’ottima conclusione del brasiliano. Sull’angolo successivo, clamorosa la traversa colpita da Widmer, libero di saltare in mezzo all’area. Sono gli ultimi sussulti di una gara a lunghi tratti decisamente noiosa.
UDINESE-GENOA 1-1 (0-0)
UDINESE (3-5-2): Karnezis 6,5; Wague 6, Danilo 5, Felipe 6,5 (70′ Piris 6); Edenílson 5 (63′ Widmer 5), Badu 6, Lodi 4,5 (84′ Iturra s.v.), Marquinho 5, Ali Adnan 6; Théréau 4,5, Di Natale 6,5. A disp.: Romo Rafael, Meret, Domizzi, Insua, Pasquale, Bruno Fernandes, Kone, Perica, Aguirre. All.: Colantuono.
GENOA (3-4-3): Lamanna 6,5; De Maio 6,5, Burdisso 6, Izzo 6,5; Cissokho 6, Dzemaili 5,5 (84′ Tachtsidis s.v.), Rincón 6, Laxalt 5,5; Perotti 6,5, Gakpé 6(90′ Lazović s.v.), Capel 5 (45′ Pavoletti 6). A disp.: Perin, Ujkani, Diogo, Marchese. All.: Gasperini.
Arbitro: Cervellera di Taranto.
Marcatori: 47′ Di Natale, 76′ Perotti
Note – Ammoniti: Edenilson (U), Danilo (U)