La Raiffeisen Super League svizzera è giunta all’undicesimo turno. Se, in testa, il Basilea sembra destinato, salvo crolli imprevedibili sinora, a recitare la parte della lepre imprendibile, dietro appare interessante la lotta per la seconda piazza (che vale un posto per i preliminari di Champions), per gli altri posti in Europa, e per non retrocedere. Il programma della giornata offriva, tra le altre, un classico del campionato svizzero: Young Boys-Grasshopper, con i bernesi (letteralmente rinati sotto la cura Hütter) a caccia delle cavallette. E il successo è andato proprio ai gialloneri, che hanno così raggiunto i tigurini al secondo posto in classifica.
Negli anticipi del sabato, spiccava, importante nella lotta per non retrocedere, il quarto incontro (in questa stagione) tra Vaduz e Thun, con i biancorossi bernesi, imbattuti da tempo nei confronti con la squadra del Principato. nelle mani dell’allenatore in seconda Schneider, dopo l’addio di Sforza. A tale proposito, diversi siti darebbero come prossimo allenatore della squadra dell’Oberland bernese Jeff Saibene, che recentemente ha dato le dimissioni dalla panchina del San Gallo. Nulla di ufficiale è però apparso, finora. La partita si è conclusa con un pareggio, buono soprattutto per gli ospiti.
Trasferta in Svizzera centrale, invece, per il Lugano di Zeman, sul campo dell’ambizioso Lucerna, orfano del capocannoniere Lezcano, squalificato. Partita coraggiosissima e intensa dei bianconeri, che sono andati in vantaggio per primi, per essere raggiunti e superati, pervenendo poi al pareggio nei minuti di recupero. Grande soddisfazione, ovviamente, per Zeman. Il Basilea ha invece incontrato, al Letzigrund, lo Zurigo, in crisi di risultati. Ne è uscita una buona partita, dove i tigurini sono riusciti a non perdere: 2-2 il finale. Infine, il Sion, dopo il buon pareggio di Europa League a Liverpool, non è riuscito a battere, in trasferta, il San Gallo.
In Challenge League, la prima cosa che saltava all’occhio, alla vigilia delle partite, era la situazione in classifica, estremamente fluida: tra l’ultima (il Le Mont) e l’ambizioso Wil (al quarto posto), al momento del fischio d’inizio delle partite, c’erano solo due punti. Nell’anticipo di sabato, proprio i romandi, fanalino di coda, sono stati gli ospiti di un Chiasso alla ricerca di punti, dopo le tre sconfitte consecutive (quattro con quella in Coppa svizzera) rimediate nelle ultime settimane: le due squadre hanno pareggiato 2-2. Nell’altro anticipo, la capolista Losanna è invece stata sconfitta, in casa, dal Winterthur, per 0-2. Nelle altre partite, il rinato Aarau di Bordoli, sul terreno amico, ha pareggiato 1-1 con il Wil, mentre lo Sciaffusa ha nettamente battuto il Bienne (2-0). Nel tradizionale posticipo del lunedì, infine, il neopromosso Xamax se la vedrà con il Wholen.
RSL svizzera 11/a giornata – risultati
Vaduz-Thun 1-1
Lucerna-Lugano 2-2
Young Boys-Grasshopper 3-1
Zurigo-Basilea 2-2
San Gallo-Sion 1-1
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