Carpi-Torino: precedenti, statistiche e curiosità

Anticipo del sabato alle ore 18 quello tra Carpi e Torino.
Gli emiliani, che per il dopo Castori hanno accolto sulla panchina Sannino, la massima serie comincia ad essere una salita molto ripida. Ancora nessuna vittoria nella massima serie per i biancorossi, che dovranno rimboccarsi le maniche dopo la pesante sconfitta contro la Roma. Sicuri assenti gli infortunati Benussi, Spolli e Marrone; mentre sono in dubbio Lollo e Mbakogu. In attacco nessun dubbio per il nuovo mister che riproporrà Matos e Borriello.
Ottimo il periodo di forma del Torino, che ha vinto anche contro il Palermo ed occupa la terza posizione in classifica. Ma in trasferta i granata hanno vinto solo una volta, cercando il secondo successo esterno contro il fanalino di coda Carpi. Espulsi contro il Palermo, Molinaro ed Obi non saranno della partita, mentre rimangono dubbi da sciogliere sulla condizione di Gazzi. Infortunati e sicuri assenti Maksimovic, Avelar, Bruno Peres, Baselli e Farnerud.

I PRECEDENTI – Non esistono precedenti tra Carpi e Torino, con la sfida di sabato che sarà un inedito tra le due squadre.

LE STATISTICHE – Il Carpi occupa l’ultimo posto in classifica, con due punti e nessuna vittoria in campionato. I 15 gol subiti ne fanno la peggior difesa del campionato. Terzo posto con 13 punti a meno due lunghezze dalla vetta per il Torino, che si sta rivelando non più una sorpresa ma una realtà della nostra serie A. Gli undici gol fatti ed i sei subiti rendono i granata terzo attacco e terza miglior difesa del campionato, Con Quagliarella e Baselli leader di squadra con quattro e tre gol a testa.

Una partita che sulla carta vede il Torino maggiormente favorito. Sia per la qualità tecnica che i granata possono mettere in campo contro gli avversari sia per l’esperienza nella serie A. A dar maggior credito alla vittoria granata c’è anche il brutto periodo del Carpi, che ha cambiato da poco allenatore alla sua prima sulla nuova panchina. Ma, come il calcio ci ha insegnato, la prima di un nuovo allenatore spesso coincide con una vittoria.