La disfatta della Barysaŭ Arena (Bielorussia) ha certamente creato tensioni all’interno dello spogliatoio giallorosso. Una sconfitta inaspettata, pesante anche per come si era messa nel primo tempo con il 3-0 secco dei padroni di casa del BATE.
Al termine del match sono poi arrivate le reazioni, un po’ discordanti tra loro, del tecnico della Roma, Rudi Garcia, e di Alessandro Florenzi. L’ex Lille ha dichiarato: “Abbiamo pagato il cinismo e la loro fortuna. Loro hanno preso due traverse: sull’1-0 la palla è tornata al giocatore che ha segnato, sul 3-0 il tiro ha preso la traversa ed è finito in rete. Mentre quando la traversa l’abbiamo presa noi, con Florenzi, la palla è tornata in gioco. Meritavamo di fare punti: non di vincere, perché tre gol nel primo tempo li abbiamo presi, ma di pareggiare sì – spiega Garcia – Abbiamo interpretato bene la gara: se andate a riguardare i primi cinque minuti abbiamo creato due palle gol grazie al nostro pressing, a palle recuperate alla difesa, per poi incassare gol in contropiede. Tre tiri, e tre gol, poi la squadra si è disunita: non è facile giocare sul 3-0, era complicato trovare la vittoria. Colpa nostra, e colpa anche mia, pure se la fortuna non ci ha aiutato. Abbiamo preso tre gol tutti sulla stessa fascia, il cambio di Torosidis ci ha aiutato molto. Eravamo anche corti sul piano della rosa, ho pensato di schierare il migliore attacco, ma alla fine mancavano gli equilibri. Con la Sampdoria abbiamo commesso pochi errori e perso una partita che dovevamo vincere, oggi ne abbiamo fatti di più, nel primo tempo abbiamo perso tutti i duelli, ma abbiamo perso lo stesso. Ma la reazione c’è stata, paradossalmente c’erano le occasioni persino per vincere, però era solo la seconda giornata, per fortuna ne mancano quattro“.
Decisamente di opinione diversa, invece, Alessandro Florenzi: “Potevamo pareggiare, ma sinceramente non so se sarebbe stato un pareggio meritato, perché nel primo tempo non siamo proprio scesi in campo. L’abbiamo preparata malissimo noi giocatori: dobbiamo rivedere la prestazione, tutti quanti. Non so se il nostro errore è stato sentirci più forti del Bate Borisov… ma secondo me lo siamo. Se avessimo preparato la prestazione nel modo migliore, come abbiamo preparato la partita con il Barcellona, noi avremmo vinto e loro avrebbero perso. E non avremmo certo preso tre gol“.